giovedì 17 maggio 2012

Gesuiti: Come Acc-Usare l'Ebreo per il Controllo del Mondo

L'articolo sotto prende spunto da un articolo di Darryl Eberhart dal titolo “THE CONSPIRACY” (Making It Appear “Jewish”). A questo articolo noi di nwo-truthresearch abbiamo voluto aggiungere degli inserti di approfondimento e di verifica delle affermazioni discusse. Nell'esporre le prove del coinvolgimento dei Gesuiti, dei Cavalieri di Malta e del Vaticano nella cospirazione, naturalmente chiediamo al nostro lettore di non cadere nell'errore di considerare tutti i cattolici come complici di codeste trame; alcuni di loro vengono furbescamente aizzati contro "gli ebrei" da una certa propaganda "cospirazionista" di matrice fondamentalista; ma, per lo più, i cattolici sono persone pacifiche e in buona fede, vittime della schiacciante propaganda di una Religione che ha saputo magistralmente occultare i propri crimini ai propri fedeli, o al più li ha descritti come qualcosa risalente ad un remoto passato. Questo articolo porta evidenze del contrario, cioè che i crimini del Vaticano, dei Gesuiti e dei Cavalieri di Malta, arrivano fino ai nostri giorni.
 
Darryl Eberhart
22 Aprile 2006
traduzione:
http://nwo-truthresearch.blogspot.it
 
Purtroppo, molti americani credono alla "retorica ecumenica" della gerarchia della Chiesa Cattolica Romana, cioè,  pensano che essa abbia "cambiato le sue abitudini" e ora ami tutti i "fratelli separati". Tuttavia, il mio studio del Papato mi dimostra che questo è solo un TRUCCO [vale a dire, uno "stratagemma" - per il Dizionario Webster vuol dire:"qualsiasi trucco o sistema per il raggiungimento di qualche scopo"]. Lo "scopo" è quello di portare tutte le confessioni cristiane non cattoliche sotto "l'ombrello" [cioè, sotto il controllo] del Papato!

Si, il Papato, nel corso dei secoli, nonostante la sua "retorica ecumenica", non è cambiato nemmeno un po nelle seguenti categorie:


  • Il suo profondo odio nei confronti degli ebrei, nei confronti di tutti i non Cattolici cristiani credenti nella Bibbia, dei Protestanti e dei Cristiani Ortodossi (tanto che di recente, negli anni '40 del novecento, troviamo che la milizia Cattolica Romana Ustascia in Croazia, guidata e spronata dai preti francescani, monaci e frati, ha macellato da 600.000 ad un milione di uomini, donne, anziani e bambini Cristiani Serbi Ortodossi e molte delle vittime prima venivano brutalmente torturate.)
  • Il suo sogno di lunga data di portare tutti i cristiani non cattolici sotto il suo controllo ecclesiastico totalitario e monopolistico.
  • Il suo sogno di lunga data di dirigere un'organizzazione religiosa totalitaria mondiale e,
  • Il suo sogno di lunga data di portare tutti i leader del mondo, specialmente quelli dei paesi "Cristiani", sotto il dominio temporale del Papa. (Cioè, il Papato vorrebbe essere il giocatore principale e il "controllore" di un unico governo mondiale, proprio come fu il principale giocatore e "controllore" del continente Europeo per molti secoli! I Re difatti si inchinavano davanti ai Papi.)
Infatti, il potere - il potere assoluto - è stato per lungo tempo il "gioco" del Vaticano. La storia ha registrato l'odio profondo del Vaticano per la libertà religiosa e la libertà di coscienza. La Costituzione degli Stati Uniti, con il suo “Bill of Rights”, che garantisce tali libertà, è da lungo tempo odiata dal Vaticano. (Per trovare un buon esempio di ciò siete pregati dei leggere il Syllabus of Errors emesso nel 1864 da Papa Pio IX) Ho sentito che c'è un acronimo usato da alcuni Cavalieri di Colombo in America; questo acronimo è "MAC": “ M ake A merica C atholic” (Rendere l'America Cattolica). L'America è l'ultimo "ostacolo" nella strada del Vaticano, e del resto della ricca e potente élite globalista, verso i loro sogni di governo mondiale e religione unica mondiale. Possiamo preventivare in America un altro genocidio religioso, un'altra Inquisizione, come avvenuto negli anni '40 in Croazia? Credo che il pericolo sia molto reale e abbastanza imminente - e per questo motivo sto scrivendo sempre più sulla gerarchia della Chiesa Cattolica Romana, sul suo sogno di lunga data di dominazione mondiale, sul suo amore per i regimi fascisti, e sulla sua ben documentata storia di torture e genocidio religioso!

ECCO ALCUNE INTERESSANTI (E MOLTO RILEVANTI) CITAZIONI:


 
"Egli [Nota Ed.: il professor Carroll Quigley, autore del libro Tragedy and Hope] ci dice come il sistema bancario stia influenzando quello che sta succedendo, perché tutte queste organizzazioni [cioè, le organizzazioni clandestine e le società segrete] si intrecciano con il sistema bancario - e le organizzazioni segrete si intrecciano nella Lazard Brothers [cioè, Lazard Freres]. E, naturalmente, la maggior parte delle persone pensa che essa [cioè, la Lazard Brothers] sia un'organizzazione ebraica. Essa non è affatto ebrea. Essi spingono in avanti i banchieri ebrei al fine di nascondere ciò che queste persone stanno realmente facendo. E, naturalmente, potremmo tornare indietro nella storia, e scoprire che le stesse forze che erano legate in questo gruppo contribuirono a creare i Protocolli [di Sion], che furono strumentali per la feroce persecuzione degli ebrei in Russia e Germania. E gli ebrei furono spinti in avanti per essere i capri espiatori, mentre alla gente non era concesso di sapere chi fossero realmente coloro che agivano realmente da dietro le quinte. Allora, ascolta quello che ci dice il professor Carroll Quigley sulla finanza internazionale, che, per inciso, non è ebraica." (29-12-1994)
Dr. Stanley Monteith (scrittore, ospite della trasmissione "Radio Liberty")


"In realtà, nessuno ha il diritto di essere più arrabbiato con la cricca dei Rothschild che i loro correligionari. I Warburg, parte dell'Impero dei Rothschild, aiutarono a finanziare Adolf Hitler. Ci furono pochi o nessun Rothschild o Warburg nei campi di prigionia nazisti! Essi svicolarono fuori dalla guerra in alberghi di lusso a Parigi o emigrarono verso gli Stati Uniti o l'Inghilterra. Come gruppo, gli ebrei soffrirono per di più nelle mani di queste persone in cerca di potere. Un Rothschild ha molto più in comune con un Rockefeller che con un sarto [ebreo] di Budapest o del Bronx."

Gary Allen (autore del libro
None Dare Call It Conspiracy)

"
Perché i Gesuiti usano il loro nemico implacabile, gli ebrei, per favorire i loro progetti di dominio mondiale? I Gesuiti non fanno nulla apertamente, dove possono essere esposti. Se essi verranno riconosciuti come colpevoli, saranno maledetti e ne subiranno le conseguenze; ma se potranno usare qualcun altro come causa dei problemi mondiali, soprattutto un nemico che potranno distruggere in questo processo, allora porteranno a termine due obiettivi contemporaneamente. Il popolo ebraico è il perfetto capro espiatorio. Poiché i Rothschild sono agenti Gesuiti che operano sotto copertura ebraica, il loro utilizzo nella formazione degli Illuminati nel lontano 1776 getta effettivamente l'onere di questa cospirazione sugli ebrei. I Rothschild non sono i soli agenti dei Gesuiti che operano sotto un fronte ebraico."
Bill Hughes (Autore di The Secret Terrorists e The Enemy Unmasked)


"La finanza e il sistema bancario internazionale non sono principalmente "ebrei". Molti degli interessi bancari più potenti del mondo sono gestiti da "Gentili". Una delle forze più potenti nel settore bancario internazionale sono i
Cavalieri di Malta, un ordine militare Cattolico Romano controllato dal Superiore Generale Gesuita. Purtroppo, anche un certo segmento dei media alternativi contribuisce a diffondere la BUGIA che il sistema bancario internazionale sia gestito "dagli ebrei". E' interessante notare che uno dei titoli della dinastia bancaria Rothschild è quello di "Guardiani del Tesoro Vaticano". "Gli ebrei", come popolo, furono usati per secoli come "capro espiatorio" da questi bankster internazionali e dalle loro società segrete, come i Cavalieri di Malta controllati dai Gesuiti. Etichettare "gli ebrei" come i gestori del sistema bancario, di Hollywood, ecc., è come tirare fuori il proverbiale "Red Herring" [proverbio: qualcosa usato per distogliere l'attenzione dal problema di base], per allontanare il profumo dei 'veri controllori'"
Darryl Eberhart (Editor di “Tackling the Tough Topics”(Affrontare i temi difficili), 28 gennaio 2006)

"...Alcune persone sincere credono che gli ebrei, o i banchieri ebrei, siano dietro la cospirazione mondiale. Ci sono molti indizi che portano le persone a quella conclusione, ma posso assicurarvi che le prove sono state impiantate per distogliere l'attenzione lontano dalla verità. Questo non vuol dire che non ci siano persone di estrazione ebraica all'interno della Fratellanza, ma coloro che supportano il movimento hanno rinunciato alla loro fede nel giudaismo, ed adorano un Dio diverso. L'antisemitismo è una trappola che è stata innescata per portarci via dalla verità."
Dr. Stanley Monteith


"Un certo numero di argomenti convincenti sono portati avanti per persuaderci che gli ebrei, o i banchieri ebrei, sono il nostro nemico. Il primo è:"Molti dei bolscevichi erano ebrei, così come lo erano quasi tutti i membri originali membri del Politburo di Lenin." [nota Ed.: il comitato esecutivo del Partito Comunista dell'Unione Sovietica] Ci sono diverse valide risposte a tale accusa:


  • Anche se molti dei seguaci di Lenin erano ebrei, tutti tranne uno [cioè, gli ebrei di alto livello che erano i leader della rivoluzione bolscevica] furono in seguito giustiziati, e questo sarebbe stato un mediocre sistema per premiare gli ebrei se questi fossero stati la forza dietro alla Rivoluzione bolscevica. Leon Trotsky era ebreo. Egli fu rintracciato in Messico e brutalmente assassinato.
  • Tutti tranne uno dei discepoli originali di Gesù erano ebrei, ma questo rende il Cristianesimo una cospirazione ebraica? [nota Ed: tutti e 12 i discepoli originali erano "ebrei" (da un "punto di vista religioso") al momento che furono scelti da Gesù Cristo; 11 venivano dalla Galilea e uno (Giuda) dalla Giudea]
  • ...[Lo scrittore Antony Sutton] ha osservato che molti inglesi hanno combattuto al nostro fianco [americano] durante la guerra rivoluzionaria, ma che ciò non ha reso la guerra rivoluzionaria una guerra inglese."
Dr. Stanley Monteith

 
"Un altro argomento [fatto per convincerci che gli ebrei, o i banchieri ebrei, sono il nostro nemico] è quello che Winston Churchill espose il complotto sionista dietro il bolscevismo. La risposta:
Sebbene Winston Churchill fece scrivere un articolo nel ‘The London Illustrated Sunday Herald’ del 1920, dove egli sosteneva che il sionismo era la forza trainante dietro il bolscevismo, la risposta da parte dei media mondiali fu molto strana. La maggior parte delle persone che avevano attaccato il sionismo erano state denigrate, ma Churchill aveva sempre una copertura favorevole della stampa. Fu perché egli faceva parte della Fratellanza e il suo articolo era un tentativo di spostare la responsabilità della rivoluzione russa verso gli ebrei?"- Dr. Stanley Monteith
((Commento Ed. alla citazione precedente: Churchill era un massone di alto livello e un sacerdote druido che aveva contribuito a spingere gli Usa in entrambe le Guerre Mondiali, I e II. Dee Zahner, autore di The Secret Side of History, nel suo libro afferma:"Per fare in modo che gli Stati Uniti dichiarassero guerra alla Germania, [il presidente Woodrow] Wilson fabbricò insieme a Winston Churchill l'affondamento del Lusitania")).

"Un altro punto [che] si porta avanti [per convincerci che gli ebrei, o i banchieri ebrei sono il nostro nemico è] che Jacob Schiff fornì 20 milioni di dollari per finanziare la rivoluzione bolscevica...Stava forse Jacob Schiff aiutando davvero i bolscevichi? A causa della progressiva tendenza a banalizzare del nostro popolo, la maggior parte degli americani non si rendono conto che ci sono state due rivoluzioni russe. La prima rivoluzione avvenne nel Marzo 1917 (o febbraio, se si utilizza il vecchio calendario russo), la seconda [rivoluzione russa] fu nell'Ottobre dello stesso anno...La rivoluzione di Marzo [1917] iniziò a San Pietroburgo, quando il contingente di reclute militari si rifiutarono di sparare sui manifestanti anti-governativi...Lo Zar fu costretto ad abdicare. Alexander Kerensky fu scelto per guidare la Russia fino a che non si sarebbero tenute le elezioni. Quando diventò ovvio che egli volesse continuare la guerra, l'Alto Comando Tedesco si avvicinò a Lenin, che viveva in Svizzera...Gli offrirono soldi e mezzi di trasporto per andare in Russia al fine di rovesciare Kerensky.

...Durante la Prima Guerra Mondiale, il Dipartimento di Stato Americano era responsabile per la raccolta delle informazioni di intelligence. I loro file confermano che Jacob Shiff si oppose allo Zar, e dopo che Kerensky aveva preso il potere, Jacob Schiff mandò un telegramma a Kerensky per congratularsi con lui - ma la rivoluzione bolscevica non si sarebbe svolta che sette mesi dopo...Quando egli [cioè, l'autore Antony Sutton] esaminò i file dell'intelligence del Dipartimento di Stato Americano, trovò la prova che Jacob Schiff si era opposto ai bolscevichi, e che incoraggiò il nostro Dipartimento di Stato ad opporsi a loro.
Jacob Schiff
...Il documento [cioè, 'I Protocolli dei Savi di Sion'] apparve per la prima volta in Russia nel 1905; esso sosteneva che i sionisti erano dietro a tutte le guerre e le rivoluzioni del 19° secolo e prevedevano di prendere il controllo del mondo. Molti Russi credettero ai "Protocolli" e cominciarono a perseguitare gli ebrei e [a] distruggere le loro proprietà. Quando lo Zar si rifiutò di intervenire, Jacob Schiff iniziò a complottare per deporlo. Egli fornì letteratura rivoluzionaria ai soldati russi catturati dai giapponesi durante la Guerra Russo-Giapponese nel 1905...E' anche possibile che alcuni dei soldati che parteciparono alla rivoluzione di Marzo [1917] avessero letto la letteratura di Jacob Schiff, quindi potrebbero aver contribuito a incitare la rivoluzione di Marzo [1917], ma che non fu la Rivoluzione Bolscevica [la quale avvenne sei mesi dopo]. Quando Antony Sutton ricercò i file di intelligence del Dipartimento di Stato, trovò i documenti che dimostravano che finanzieri inglesi e americani avevano concesso fondi per i bolscevichi, ma questo fatto oggi non è mai menzionato. Potrebbe essere che la storia dei 20 milioni di dollari donati da Jacob Schiff ai bolscevichi sia stata inventata per distogliere l'attenzione lontano dalla vera fonte del loro finanziamento?" 
Dr. Stanley Monteith


 
" 'I Protocolli dei Savi Anziani di Sion' furono diffusi in tutta Europa durante i primi decenni del XX secolo, e molte persone li credevano veri. Il che ha portò, almeno in parte, all'antisemitismo, il quale portò Hitler al potere.[L'americano] Henry Ford fece circolare "I Protocolli" negli Stati Uniti e scrisse un libro intitolato The International Jew, il quale sosteneva che i banchieri ebrei erano i responsabili della Prima Guerra Mondiale e della Rivoluzione Bolscevica. Henry Ford sostenne i nazisti, e Hitler riconobbe il suo supporto mediante la concessione a lui [cioè, a Henry Ford] della più alta medaglia tedesca disponibile per i civili. Gli stabilimenti Ford nella Germania [Nazista] fornivano camion, carri armati e [altri] veicoli [militari] per le forze armate di Hitler. Il che sarebbe stato logico se Henry Ford credeva veramente che i banchieri ebrei erano i responsabili della rivoluzione bolscevica e Hitler si opponeva a loro. Il problema è che Henry Ford aveva anche costruito un complesso industriale nella Russia [comunista, cioè l'Unione Sovietica] per aiutare la vacillante economia comunista! Perché Ford promosse l'antisemitismo negli Stati Uniti, sostenne Adolf Hitler nella Germania [Nazista], e diede supporto ai Bolscevichi nella Russia [comunista]?"

Dr. Stanley Monteith

((Commento Ed. alla citazione precedente: Niente di questa "presunta incoerenza" è difficile da spiegare. I fatti sono che il Vaticano e i suoi Gesuiti furono profondamente coinvolti nel fomentare non solo la Prima Guerra Mondiale, ma anche la Seconda Guerra Mondiale. Durante la Seconda Guerra mondiale il Vaticano supportò non solo la Germania Nazista, ma anche gli altri regimi Fascisti in Europa, come il Fascista Mussolini in Italia e il Cattolico-Fascista Stato della Croazia. Infatti il Cattolico Cavaliere di Malta Franz von Papen e il Partito Cattolico di Centrum (o Zentrum) in Bavaria mise Hitler al potere! Dall'altra parte del continente europeo troviamo un mostro addestrato dai gesuiti di nome Joseph Stalin che gestiva l'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale, con l'aiuto del suo amico addestrato dai Gesuiti, il Cardinal Gregory Agagianian (entrambi furono addestrati dai Gesuiti che insegnavano al seminario di Tiflis, nella Georgia Sovietica). L'uomo dell'intelligence superiore di Stalin era il Cavaliere di Malta principe Anton Turkul, che usò i Gesuiti come suoi corrieri! Nessuna meraviglia che le banche in Occidente, contribuirono a finanziare sia la Germania Nazista di Adolf Hitler che l'Unione Sovietica di Stalin. Così, controllando entrambe le parti del conflitto, il Vaticano e i Gesuiti furono in grado di sterminare milioni dei loro bersagli "preferiti": ebrei, cristiani ortodossi (per esempio in Croazia) e protestanti (nel nord della Germania). Per ulteriori informazioni su queste due guerre mondiali siete pregati di leggere le quattro newsletter dal titolo "Gesuiti - Parte I, II, III & IV". Se desiderate maggiori informazioni su come l'Occidente (soprattutto gli USA) hanno finanziato sia la Germania Nazista che la Russia Comunista (vale a dire l'Unione Sovietica), allora siete pregati di ordinare i libri di Antony Sutton
Wall Street and the Bolshevik Revolution e Rise of Hitler.


"'I Protocolli [dei Savi Anziani di Sion]' furono scritti in francese, furono contrabbandati in Russia nel 1905, dove furono tradotti in russo, e poi trasportati in Gran Bretagna, dove Victor Marsden li tradusse in inglese."Dr. Stanley Monteith

((Commento Ed. alla citazione precedente: Eric Jon Pheps, autore di una eccezionale denuncia dell'Ordine dei Gesuiti - Vatican Assassin - mi ha fornito le seguenti informazioni: Leo Lehmann, un ex sacerdote cattolico e autore del libro
Behind the Dictators, ci informa che i Gesuiti furono gli autori dei famigerati "Protocolli dei Savi Anziani di Sion". E' possibile ottenere ulteriori informazioni sulla Compagnia di Gesù sul sito web di Eric: www.vaticanassassins.org. ))
[nota di nwo-truthresearch: Su Eric Jon Phelps abbiamo fatto un post in cui abbiamo sollevato alcuni dubbi sulla sua onestà, ma questo non significa che tutto ciò che divulga sia falso, anzi, molte informazioni si rivelano attendibili e verificabili]

((nota Ed.: le precedenti sei citazioni del Dottor Stanley Monteith sono state prese dal suo eccellente libro
Brotherhood of Darkness...))
[...]

Un'altra tattica preferita, spesso usata dai controllori "reali", è quella di nominare un Ebreo di primo piano alla "testa" di un istituto finanziario, mentre gli azionisti principali, "dietro le quinte", non sono ebrei. La cosiddetta Federal Reserve ha piazzato un Ebreo come presidente, per dare l'apparenza che gli ebrei gestiscono le istituzioni finanziarie degli Stati Uniti. . In realtà, molti dei migliori finanzieri nella storia degli Stati Uniti non erano ebrei, e includono alcuni Cavalieri di Malta molto potenti.((nota: i Cavalieri di Malta sono un potente ordine militare cattolico romano con sede a Roma, e controllato dal Superiore Generale dei Gesuiti - il "Papa Nero".))


[inserto nwo-truthresearch: si veda a proposito il nostro post sul coinvolgimento dei Gesuiti nell'origine della FED: Cosa hanno in comune la Federal Reserve, l'affondamento del Titanic e i Gesuiti?
estratto del post:

"Nel 1910 sette uomini si riunirono a Jekyll Island, al largo della costa della Georgia, per pianificare la Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank Vanderclip rappresentavano l'impero finanziario Rockefeller. Henry Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong rappresentavano JP Morgan. Paul Warburg rappresentava la dinastia bancaria Rothschild europea. I Rothschild sono stati gli agenti bancari per i Gesuiti e tenevano 'la chiave della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana'.
La banda Morgan, la gang Rothschild e quella Rockefeller erano feroci concorrenti tuttavia entrarono in compartecipazione. Essi stabilirono il cartello bancario nazionale noto come Federal Reserve System...secondo G. Edward Griffin in 'The Creature From Jekyll Island (American Opinion Publishing P. 209). Una recensione di questo libro affermava:”Si racconta una storia di come i banchieri attirarono i politici con soldi facili e finirono col controllare la maggior parte del mondo”.
[...]
I Rothschild, i Morgan e i Rockefeller sono controllati dall'Ordine dei Gesuiti. Le famiglie più potenti 'fanno tutto ciò che è necessario per distruggere la libertà costituzionale in America e portare il Papa a dominare il mondo. La costruzione del Titanic iniziò nel 1909, presso un cantiere navale di Belfast, in Irlanda. Belfast era protestante ed era odiata dai Gesuiti.
Morgan prese il controllo di White Star Lines. I Gesuiti ordinarono a JP Morgan di costruire il Titanic. Fin dall'inizio del transatlantico di lusso, il Titanic fu destinato alla rovina.
Ci furono un certo numero di uomini potenti che non erano a favore del Federal Reserve System. Benjamin Guggenheim, Isa Strauss e John Jacob Astor si opposero alla formazione di un FRS.
Questi uomini erano senza dubbio i più ricchi uomini del mondo e sbarravano la strada al piano dei Gesuiti. 'Questi tre uomini furono persuasi e incoraggiati a salire a bordo del palazzo galleggiante'. Questi non solo erano i nemici dei Gesuiti e contrari ad una Federal Reserve Bank, ma avrebbero usato la loro ricchezza ed influenza per opporsi alla Prima Guerra Mondiale. Questo era il viaggio 'virginale' della più grande nave mai costruita. La campagna di 'inaffondabile' garantiva la confortevole sicurezza dei passeggeri. Molti cattolici francesi, italiani e irlandesi salirono a bordo. I Protestanti di Belfast furono anche incoraggiati ad emigrare negli Stati Uniti a bordo del Titanic. Questi, per la maggior parte, furono persone sacrificabili. Ma la vera ragione per distruggere la nave era una partita tra i super ricchi, nella quale Guggenheim-Strauss-Astor dovevano essere eliminati. 'Essi dovevano essere distrutti con un mezzo così assurdo che nessuno avrebbe sospettato che erano stati assassinati, e nessuno avrebbe sospettato i Gesuiti.' Il capitano del Titanic era Edward Smith. Egli era un Gesuita e lavorava per JP Morgan. Chiunque potrebbe essere un Gesuita e la sua identità non essere nota. Da 'I Segreti del Titanic' (1986) del National Geographic:“Quando la nave partì nel sud dell'Inghilterra a bordo c'era Francis Browne. Egli era il più potente dei Gesuiti in tutta l'Irlanda e il 'Maestro Gesuita di Edward Smith'.” 'Ecco il tradimento Gesuita al suo culmine. Il Padre provinciale Francis Browne salì a bordo del Titanic, fotografò le vittime, quasi sicuramente impartì le direttive al capitano riguardo al suo giuramento come Gesuita, e la mattina seguente diede lui l'addio...' Eric J. Phelps, Vatican Assassins Halcon Unified Services. P. 247
Il Capitano Smith credeva che questo 'Generale dei Gesuiti' di alto livello fosse Dio. Browne lo istruì sul cosa fare nelle acque del Nord Atlantico. 'A Edward Smith fu dato l'ordine di affondare il Titanic e questo fu esattamente ciò che fece'. Secondo la filosofia segreta dei Gesuiti: gli innocenti possono essere massacrati per un bene più grande, il fine giustifica i mezzi.
[...]
La nave inaffondabile, il palazzo galleggiante, fu creato per essere la tomba per i ricchi che si opponevano al sistema della Federal Reserve.
Il 14 aprile (stessa data storica dell'assassinio di Abraham Lincoln) del 1912 il Titanic colpì un iceberg e tutta l'opposizione alla Federal Reserve fu eliminata. Nel dicembre 1913 nacque negli Stati Uniti il Federal Reserve System. Otto mesi più tardi i Gesuiti, attraverso il Federal Reserve System, avevano fondi sufficienti per iniziare la Prima Guerra Mondiale. Si noti che il Federal Reserve System fu istituito subito dopo il disastro del Titanic."
Si legga anche (in inglese) THE SINKING OF THE TITANIC, di Bill Hughes

da un articolo di Rob Hilson leggiamo invece dell'odierna Federal Reserve:

La Federal Reserve Bank di Washington utilizza le sue 12 banche aderenti per estendere o creare credito dal nulla. Il credito è definito come note del tesoro, banconote della Federal Reserve, obbligazioni ipotecarie, ecc. Questo è come gli Stati Uniti finanziano le
crociate Vaticane guidate dai Cavalieri di Malta. Il sistema bancario della Federal Reserve fu modellato secondo il sistema territoriale dei 10 Gesuiti Provinciali che controllano gli Stati Uniti

Fatti:


La Federal Reserve Bank di New York è la più grande in termini di attività e volumi di attività.


  • La FED NY attua la politica monetaria del FOMC, supervisiona e regola le istituzioni finanziarie e aiuta a mantenere i sistemi di pagamento della nazione.
  • Il FOMC, utilizzando la FED NY, monetizza il debito, al fine di contenere i costi di indebitamento bassi o nulli.
  • Si stima che la Federal Reserve Bank di NY sia in possesso di oltre 660 mila lingotti d'oro nei suoi sotterranei a New York City.
[nota da wikipedia: Il FOMC, Federal Open Market Committee (italiano Comitato federale del mercato aperto, FOMC) è un organismo della Federal Reserve incaricato di sorvegliare le operazioni di mercato aperto negli Stati Uniti e ne è il principale strumento di politica monetaria. Il FOMC regola la politica monetaria specificando l'obiettivo a breve termine ovvero decidendo il federal funds rate, ovvero livello dei tassi d'interesse negli USA.]
La Federal Reserve Bank di Washington controlla i tassi di interesse con l'acquisto del 60-70% delle obbligazioni emesse dal Tesoro degli Stati Uniti, creando o espandendo, in tal modo, il credito dal nulla.
L'offerta di moneta è gonfiata durate questo processo, creando inflazione dei prezzi, che molti considerano una tassa nascosta che sta ulteriormente distruggendo la classe media americana nata dalla Riforma Protestante.
[...]
I Banchieri Vaticani


Consiglio dei governatori della Federal Reserve

Ben Bernanke, presidente

  • Bernanke è in Presidente del Federal Open Market Committee.
  • Bernanke è un massone ebreo, Corte Papale Ebrea!
  • Bernanke ha più volte insegnato presso la Socialista Fabiana London School of Economics.
  • Il debito nazionale è quasi raddoppiato da quando Bernanke è stato nominato presidente della Federal Reserve nel 2006. Il debito è salito da 8 miliardi di dollari a quasi 16 miliardi di dollari in 5 anni.
  • Bernanke ha partecipato alle riunioni del Cattolico Romano Bilderberg nel 2008, nel 2009 e nel 2010.
  • Bernanke e Alan Blinder hanno scritto e pubblicato insieme due saggi economici rilevanti nel 1988 e nel 1992: (1992—The Federal Funds Rate and the channels of Monetary Transmission)
    (1988—Credit Money & Aggregate Demand New Keynesian Economics)
*Alan Blinder è nel consiglio di amministrazione del Council on Foreign Relation dal 1997; Blinder ha conseguito il magistero dalla Socialista Fabiana London School of Economics, usata dall'Ordine per implementare i principi del comunismo economico.
  • Bernanke ha trascorso la sua intera carriera in un ambiente accademico. Dal 1979 al 1985 ha insegnato presso la Stanford Business School, dopodiché egli ha insegnato alla New York University fino al 1996. Dal 1996 al 2002 divenne professore ordinario di economia alla Princeton University sotto il potere del CFR.
  • Bernanke è stato nominato nel 2002 dal presidente Bush alla presidenza del Consiglio della Federal Reserve per 14 anni.
Janet Yellen , Vice Presidente del FOMC

  • Yellen è un membro del CFR.
  • Yellen ha insegnato alla Socialista Fabiana London School of Economics sponsorizzata dai Gesuiti.
  • Yellen è l'ex presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco gestita dall'Ordine attraverso la sua Università di San Francisco.
  • Yellen ha ricevuto il dottorato presso la Yale University, sponsorizzata dai Gesuiti e controllata dal CFR.
  • Il marito di Yellen, George Akerlof, economista keynesiano di fama mondiale, ha vinto (insieme a Joseph Stiglitz) il Premio Nobel in Economia (2001). *Akerlof ha insegnato alla Socialista Fabiana London School of  Economics sponsorizzata dai Gesuiti. *Akerlof è un membro dell'Institute for New Economic Thinking (INET), think tank noprofit di New York. "L'Ebreo di Corte Papale" George Soros è un cofondatore di INET, avendo donato 50 milioni di dollari per avviare il think tank nel 2009.
Daniel Tarullo - Membro del Consiglio della Federal Reserve
  • Tarullo è un Cattolico Romano.
  • Tarullo è stato istruito dai Gesuiti alla Georgetown University.
  • Tarullo è attualmente un professore di legge alla Georgetown University.
  • Tarullo è un membro del CFR.
  • Nel 2005 Tarullo è stato presidente del Gruppo Princeton.
Il Gruppo Princeton è stato creato per esplorare le idee in materia di strategia di sicurezza nazionale. Il supporto è ottenuto principalmente dalla Fondazione Ford. *Ann Marie Slaughter: co-presidente del Gruppo Princeton e membro del CFR. *John Ikenberry : co-presidente del Gruppo Princeton, membro del CFR; egli fu il professore Peter Krogh di geopolitica e giustizia globale presso la Edmund A. Walsh School of Foreign Service della Georgetown University dal 2001 al 2004.

Elizabeth Duke - Membro del Consiglio della Federal Reserve


  • Duke è stata presidente della American Bankers Association (2005). L'attuale presidente dell'ABA è il Cattolico Romano Frank Keating. Keating è l'ex governatore dell'Oklahoma. Keating è stato istruito dai Gesuiti alla Georgetown University ed è un Cavaliere di Malta. Keating è stato anche coinvolto nel cover-up dell'esplosione della bomba ad Oklahoma City nel 1995.
  • Duke fu Vice-Presidente Capo alla Wachovia Bank (2004-2005). Nel 2010, Wachovia ha risolto in via stragiudiziale un caso in cui essa avrebbe riciclato oltre 378 miliardi di dollari in contanti o assegni bancari dai cartelli della droga negli anni 2004-2006. Le condizioni dell'accordo includevano 110 milioni di dollari di confisca e una risibile multa di 50 milioni di dollari.
  • Duke è diventata VP e COO di TowneBank nel 2005.
  • Duke è diventata direttore della Federal Reserve Bank di Richmond nel 1998.
Sarah Bloom Raskin - Membro del Consiglio della Federal Reserve
  • Raskin è il Commissario del Regolamento Finanziario per lo Stato del Maryland ed è specializzata nella governance finanziaria.
  • Raskin è stata nominata dal governatore Cattolico Romano del Maryland Martin O'Malley. O'Malley ha frequentato la Gonzaga Catholic High School gestita dai Gesuiti e la Catholic University of America.
  • Raskin ha lavorato a stretto contatto con Alexander Sanchez, Segretario del Lavoro, delle Licenze e delle Regolamentazioni per il Maryland. *Sanchez è stato addestrato dai Gesuiti al Boston College. *Sanchez ha vinto il premio ispanico alumni community service Padre John A. Dineen, della Società di Gesù (Boston College -2003)[...] 
Federal Reserve Bank di New York - Membri del Consiglio

(Direttori di classe A) - (Eletti dalle banche aderenti alla Federal Reserve per rappresentare le banche aderenti)


William Dudley,
presidente della Fed. Bank di NY e membro votante del FOMC.
  • Dudley fu già partner e dirigente amministrativo di Goldman Sachs (1987-2007).
  • Dudley è membro del CFR.
  • Dudley è membro della Commissione Trilaterale.
  • Nel 2012 Dudley è diventato presidente del comitato sul sistema finanziario globale per la Banca dei regolamenti internazionali. La BRI è la banca centrale per tutte le 58 banche internazionali membre. Si tratta della banca centrale del mondo, insieme con il FMI e la Banca Mondiale.
  • Dudley è un membro del Consiglio di Amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali. (E' interessante notare che l'ebreo di corte papale è anche nel consiglio di amministrazione della BRI)
Jamie Dimon (Direttore Classe A)

  • Dimon è Presidente e CEO di JP Morgan Chase. JP Morgan Inc. è uno dei membri fondatori aziendali del CFR.
  • Dimon è membro del CFR.
  • Dimon ha supervisionato il trasferimento di 25 miliardi di dollari in fondi di salvataggio dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti alla JP Morgan nel 2008, attraverso il programma TARP.
  • Dimon è stato presidente e co-amministratore delegato di Citigroup.
  • Dimon è stato CEO di BankOne.
  • Dimon è stato membro del National Securities Dealers.
  • Dimon è stato eletto Presidente del Consiglio della vecchia Chicago Clearing House, per un periodo di 2 anni, nel dicembre 2007. La Chicago clearing House ha nel frattempo cambiato il suo nome in The Clearing House. La Clearing House è di proprietà di grandi banche commerciali mondiali, tra cui la JP Morgan. La casa dei pagamenti Clearing House fornisce pagamenti, compensazioni e liquidazioni per le banche associate e per altre istituzioni finanziarie, smistando quasi 2.000 miliardi di dollari ogni giorno, e rappresenta quasi la metà di trasferimento fondi di cassa automatica delle camere di compensazione, e controlla l'immagine dei pagamenti fatti negli Stati Uniti.
(Caro lettore, questo è tutt'altro che una coincidenza. JP Morgan e il suo CEO, Dimon, controllarono gran parte del settore finanziario attraverso la loro influenza nel CFR, nella Chicago Clearing House, nella National Association of Securities Dealers, e nella Federal Reserve nel corso della crisi finanziaria che raggiunse il picco alla fine del 2008.)]
In realtà, lo Stato del Vaticano ha diversi enormi interessi bancari, incluso la propria Banca del Vaticano.
((nota Ed.: Uno dei motivi dell'omicidio di Papa Giovanni Paolo I nel 1978 fu il suo tentativo di porre rimedio alle numerose "irregolarità" che egli scoprì presso la banca del Vaticano, e i suoi piani per tagliare la testa di tale banca [...]))

Ah, ma torniamo ai Cavalieri di Malta. Ecco un estratto dalla mia newsletter dal titolo "I veri controllori", in data 13 gennaio 2006:


"Gli Ospitalieri (poi divenuti Cavalieri di Malta) furono uno dei tre ordini religiosi-militari [Cattolici Romani] fondati nel XII secolo; gli altri due furono i Cavalieri Templari (o i Templari) e i Cavalieri Teutonici. Per quanto riguarda i Templari, dalla
World Scope Encyclopedia del 1955 ci viene detto quanto segue: "I Templari vennero fondati a Gerusalemme...Il nuovo ordine fu alloggiato nei pressi del cosiddetto Tempio di Salomone...Esso fu ufficialmente confermato dal Papa Onorio II nel 1128...Gli appartenenti all'ordine diventarono...i banchieri internazionali del loro tempo. Furono i predecessori delle grandi famiglie di banchieri, come i Medici...I templari furono abbattuti dal [re] Filippo IV di Francia e da Papa Clemente V...L'Ordine [cioè, i Cavalieri Templari] fu sciolto nel 1312, e molta della loro grande ricchezza fu data ai Cavalieri di San Giovanni [che in seguito divennero Cavalieri di Malta]". Questo è davvero molto importante da ricordare: cioè, il fatto che questo Ordine Militare Cattolico Romano, i Cavalieri di Malta, che è localizzato a Roma, insieme al Superiore Generale dei Gesuiti, abbia ereditato 'molta' della 'ricchezza' dei Cavalieri Templari!". [inserto di nwo-truthresearch: fonti aggiuntive

sul sito
www.cavalieri-templari.eu leggiamo:

"[I Cavalieri Templari] Parteciparono a crociate e battaglie distinguendosi per abilità, coraggio e sprezzo delle superiorità numeriche degli avversari.

Dilagando, con la presenza delle loro magioni (commende),
in tutta l'Europa divennero anche una potentissima organizzazione finanziaria. La fama di abilità e onestà che li circondava e la sicurezza dei loro insediamenti militari, pressoché inespugnabili, li trasformò in eccellenti banchieri cui ricorsero i potenti dell'epoca. Si attribuisce loro la creazione delle prime "carte di credito" che consentivano ai pellegrini di viaggiare da una Commenda all'altra senza avere con sé le ricchezze necessarie al viaggio che avevano depositato all'atto della partenza garantendosi la protezione e l'ospitalità di quei misteriosi cavalieri che vestivano il mantello bianco ornato da una croce rossa sulla spalla sinistra.
Forse fu proprio questo incontro fra l'Oriente islamico e l'Occidente cristiano che fece maturare quell'utopia di amalgama per giungere a una Fratellanza Universale che venne definita il "Grande Sogno dei Templari".

Il giudizio comune degli storici sostiene che a causa di questi contatti, giudicati pericolosi per la cristianità, ma anche per le enormi ricchezze accumulate, i Templari si attirarono l'odio del re di Francia Filippo IV detto "il Bello" che, oltre ad aver ricevuto il rifiuto all'ingresso di suo figlio nell'Ordine, era anche fortemente indebitato nei riguardi del "Tempio".


Nel 1307 egli convinse il suo amico Papa Clemente V a mettere sotto inchiesta l'Ordine accusandolo di eresia. Persecuzioni, lunghe detenzioni e le torture dell'Inquisizione con l'uccisione di molti cavalieri, fiaccarono le forze dell'Ordine abituato ad affrontare i nemici in combattimento ma incapace di reagire alle meschine ragioni di stato ed ai tradimenti.


Nel Concilio di Vienne, dopo la bolla "vox in excelso" che sospendeva l'Ordine, venne emanata, nel 1312, bolla "ad providam" con la quale il Papa destinava i beni dei Templari all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme detti anche Cavalieri di Rodi i quali, circa due secoli dopo, assumeranno il nome di Cavalieri di Malta
." [grassetto aggiunto]

Da Wikipedia leggiamo:

"L'Ordine [dei Cavalieri Templari] fu ufficialmente soppresso con la bolla Vox in excelso[42] del 3 aprile 1312 ed i suoi beni trasferiti ai Cavalieri Ospitalieri [nati come Cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, quindi conosciuti come Cavalieri di Rodi e in seguito come Cavalieri di Malta] il 2 maggio seguente (bolla Ad providam)."[grassetto aggiunto]
Dal sito dei Cavalieri Templari della Commenda Stella Maris di Bagheria - Palermo leggiamo:

"La loro ricchezza e la potenza acquisita [dai Cavalieri Templari] furono i veri nemici del Tempio, che dopo pochi anni affrontò la cupidigia degli uomini e l’invidia di laici ed ecclesiastici potenti...Nel Concilio di Vienne, dopo la “Vox in excelso” che sopprimeva l’Ordine, venne emanata nel 1312, una nuova bolla – “Ad providam” – con la quale il Papa destinava i beni dei Templari all’Ordine degli Ospitalieri, detti anche Cavalieri di Rodi i quali, circa due secoli dopo, assumeranno il nome di Cavalieri di Malta."[grassetto aggiunto]
Da un documento intitolato PAPA CLEMENTE V, LA BOLLA “AD PROVIDAM CHRISTI VICARI” E

L’AFFAIRE DEI BENI DEL TEMPIO leggiamo:

"
Con la promulgazione della bolla “Ad Providam” il pontefice continua nella azione che aveva intrapreso sin dal momento della sua elezione: mantenere intatta, per quanto possibile, l’autorità del papato.
...
Sulla stessa linea, con la bolla pontificale “Ad providam Christi Vicari”, emanata il 2 maggio, concede in perpetuo all'Ordine degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme ( oggi Sovrano Militare Ordine Malta.) tutti i beni e le terre di quello appena abolito.
[Cavalieri Templari]
Prevede inoltre che tale patrimonio - già sequestrato e posto sotto la diretta giurisdizione papale con la bolla “Pastoralis Praeminentiae” nell’ottobre 1307- sia destinato a coprire le spese necessarie per la protezione e la salvaguardia della Terra Santa e la lotta contro gli infedeli.
L’assegnazione dei beni e delle terre, già appartenute ai Templari, ai cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale derivava espressamente dalla permanenza delle loro attività Oltremare.
...
Così mentre in Italia il passaggio dei beni dai Cavalieri del Tempio all’Ordine degli Ospedalieri avveniva senza troppe difficoltà
, In Francia vi furono notevoli difficoltà tanto che il papa, con la bolla “Licet Dudum” del 18 dicembre e con la bolla “Dudum Generali in Concilio” del 31 dicembre dello stesso anno, fu costretto a ribadire che tutti i beni e le proprietà dell’Ordine del Tempio, detratte le documentate spese, dovessero essere consegnate all’Ordine dell’Ospedale.
Il re di Francia vedendo vanificati buona parte dei propositi per cui era stata lanciata la campagna contro i Templari fece comunque resistenza e chiese un risarcimento per la custodia dei beni...Alla fine, il re di Francia e gli Ospedalieri, si accordarono per la somma, comunque esorbitante per quei tempi, di duecentomila tornesi d’oro più la cessione di alcuni feudi, già appartenenti ai Templari, giudicati dal re strategicamente incedibili."
[grassetto aggiunto]
Il documento prosegue con altri negoziati sull'attribuzione dei beni, non tutti conferiti all'Ordine degli Ospedalieri, dilungandosi con le lotte tra il Papato e il Re Dionigi del Portogallo, sulla destinazione dei beni dei Cavalieri Templari, e alla fine si afferma che:

"Il Portogallo vince la guerra diplomatica per la conservazione dell’Ordine dei Templari, lasciando ai suoi poderosi avversari solo le briciole e divenendo così il grande erede spirituale di quella tradizione.
Il 14 marzo del 1319 con la bolla “Ad ea exquibus cultus augeatur divinus” si battezza la nascita dell’”Ordo Militiae Jesu Christi” o “Ordine della Milizia di Gesù Cristo” o “Cavalieri di Cristo” ai quali è consegnato tutto il patrimonio templare portoghese."
Ma, nonostante queste mancate attribuzioni, l'Ordine degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme (oggi Sovrano Militare Ordine Malta) ricevette comunque ingenti ricchezze.]

I Rothschild
Un'altra tattica preferita dai controllori "reali" è quella di esporre la famiglia Rothschild come la maggiore famiglia "ebraica" che gestisce il sistema bancario internazionale. Tuttavia, abbiamo già visto che uno dei titoli detenuti dalla famiglia Rothschild è quello di "Guardiani del Tesoro Vaticano". Non è giusto un po interessante? E non dimentichiamo che l'autore Gary Allen ha detto:"I Rothschild hanno molto più in comune con i Rockefeller che con un sarto [ebreo] di Budapest o del Bronx."

Ecco cosa ebbero da dire sui Rothschild due altri scrittori:


"Consapevole che i Rothschild sono un'importante famiglia ebrea, li ho cercati nell'Encyclopedia Judaica e ho scoperto che portano il titolo di "Guardiani del Tesoro Vaticano"...La nomina dei Rothschild ha conferito al Nero Papato [cioè, alla gerarchia dell'Ordine dei Gesuiti] assoluta privacy e segreto finanziario. Chi andrebbe mai a cercare una famiglia di ebrei ortodossi come la chiave della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana?"

F. Tupper Saussy (Autore del libro Rulers of Evil, speaker, musicista e patriota)


"I Rothschild erano Gesuiti che usarono la loro origine ebraica come una facciata per coprire le loro attività sinistre. I Gesuiti, lavorando attraverso i Rothschild e [ il finanziere Nicholas] Biddle, hanno cercato di ottenere il controllo del sistema bancario degli Stati Uniti."

Bill Hughes (Autore di The Secret Terrorists e
The Enemy Unmasked )

In effetti, sembra certo che il Vaticano e i suoi Gesuiti e Cavalieri di Malta - insieme ai buoni amici Rothschild ("guardiani del Tesoro Vaticano") - controllano le istituzioni finanziarie mondiali più di qualsiasi singolo gruppo del pianeta!


[
inserto nwo-truthresearch: naturalmente non ce ne siamo stati delle affermazioni dei pur validi F. Tupper Saussy e Bill Hughes e siamo andati a verificare noi stessi la consistenza dell'affermazione "Guardiani del Tesoro Vaticano" riferito ai Rothschild; così, siamo andati nella Jewish Encyclopedia disponibile online.
La Jewish Encyclopedia online "contiene l'intero contenuto dei 12 volumi dell'Enciclopedia Ebraica, che furono originariamente pubblicati tra il 1901 e il 1906. L'Enciclopedia Ebraica, che è recentemente divenuta di dominio pubblico, contiene più di 15.000 articoli e illustrazioni. Questa versione on-line contiene i contenuti inediti dell'enciclopedia originale."
Alla voce Rothschild  abbiamo trovato la conferma (vi riportiamo l'intero periodo, con relativo screenshot):

"L'Union Générale.

Nel frattempo, i partiti nazionalisti e reazionari in Francia desideravano controbilanciare l'influenza "semitica" dei Rothschild attraverso l'istituzione di un sistema bancario che avrebbe dovuto essere esclusivamente cattolico. Di conseguenza nel 1876 fu fondata l'Union Générale con un capitale di 4.000.000 franchi, aumentati a 25.000.000 nel 1878, sotto la direzione di un certo Bontoux. Dopo varie vicissitudini, vividamente descritte da Zola nel suo romanzo "L'Argent", l'Union fallì, e portò molta della nobiltà cattolica della Francia alla rovina, lasciando i Rothschild come leader ancora più assoluti e indiscussi della finanza francese, ma lasciando anche un'eredità di odio che ebbe molta influenza sulla crescita del movimento antisemita in Francia. Qualcosa di analogo si verificò in Inghilterra quando la secolare concorrenza dei Barings con i Rothschild culminò con il fallimento dei primi nel 1893; ma in questo caso i Rothschild vennero in soccorso dei loro rivali e impedirono una catastrofe finanziaria.
Si tratta di una conseguenza un po curiosa del tentativo di creare un concorrente cattolico ai Rothschild perché al momento attuale questi ultimi sono i guardiani del tesoro papale." [grassetto aggiunto]

Qui sotto un altro screenshot sempre dalla suddetta Enciclopedia, dove vengono evidenziati due prestiti che i Rothschild fecero agli Stati Pontifici, uno nel 1831 e uno nel 1845:

Altre citazioni:
"Raramente vi si accenna: che i Rothschild, insieme ad altri banchieri e industriali occidentali, hanno finanziato l'ascesa di Hitler come un baluardo contro i Sovietici. L'ultra destra descrive falsamente i Rothschild come "banchieri ebrei", quando, in effetti, i Rothschild si intrecciarono con la Chiesa Cattolica e, congiuntamente con la mafia tradizionale e la CIA Americana, si intrecciarono con la Banca Vaticana, che era pro Nazi."
Sherman H. Skolnick, THE ROCKEFELLERS and THE ROTHSCHILDS

"Nel settembre del 1769, il principe William nominò Meyer Amshel Rothschild della vicina Francoforte per trattare alcuni dei suoi affari finanziari in qualità di agente della Corona. Consapevole che i Rothschild sono un'importante famiglia ebrea, li ho cercati nell'Encyclopedia Judaica e ho scoperto che portano il titolo di "Guardiani del Tesoro Vaticano". Il Tesoro del vaticano, naturalmente, contiene la ricchezza imperiale di Roma. La ricchezza imperiale cresce in proporzione alle sue vittorie in guerra - come il potenziamento dei Gesuiti implicato nel Regimin militantis ecclesiae, la Chiesa per la guerra è più necessaria della Chiesa per la pace. Secondo quanto illustrato da H. Russell Robinson in Armour of Imperial Rome, i soldati cesarei proteggevano se stessi in battaglia con degli scudi dipinti di rosso. Dal momento che la milizia è la risorsa più preziosa dello Stato (Il Concilio di Trento lo ammise nel preferire i Gesuiti a tutti gli altri ordini religiosi), è facile capire perché lo scudo rosso sia stato identificato con la vita stessa della Chiesa. Di conseguenza abbiamo l'adeguatezza del nome Rothschild, nome tedesco che vuol dire "scudo rosso". La nomina di Rothschild diede al Nero Papato assoluta segretezza e privacy finanziaria. Chi sarebbe mai andato a cercare una famiglia di ebrei ortodossi come la chiave per la ricchezza della Chiesa Cattolica Romana? Credo che questa nomina spieghi il perché la Casa dei Rothschild sia famosa per l'aiuto delle nazioni che vanno in guerra. E' affascinante che, mentre i figli di Meyer Rothschild crebbero nel business di famiglia, l'azienda assunse il titolo di M eyer A mschel R othschild und S ohne, che da il notariqon MARS. Non è Marte il dio romano della guerra, la cui manifestazione celeste è "il pianeta rosso"? C'è della cabala potente qui, e non c'è quasi un acro di terra arabile che non ne abbia risentito in qualche modo. La finanza internazionale e il sistema bancario non sono primariamente 'ebree'. Molti degli interessi bancari più potenti del mondo sono gestiti da 'gentili'. Una delle più potenti forze del settore bancario sono i Cavalieri di Malta, un ordine militare cattolico romano, controllato dal Superiore Generale dei Gesuiti. Purtroppo, anche un certo segmento dei 'media alternativi' contribuisce a diffondere la BUGIA che "gli ebrei" gestiscono il sistema bancario internazionale. E' interessante notare che uno dei titoli della dinastia dei banchieri Rothschild è quello di "Guardiani del Tesoro Pontificio". Gli ebrei, come popolo, furono usati per secoli come 'capro espiatorio' da quei banchieri internazionali e dalle loro società segrete, come i Cavalieri di Malta controllati dai Gesuiti. Il metodo per etichettare 'gli ebrei' come i gestori del sistema bancario, di Hollywood, ecc., è quello di buttar fuori il proverbiale 'Red Herring'[qualcuno usato per distogliere l'attenzione] messo lì per farci allontanare dal profumo dei "reali controllori".
Rulers of Evil
di Tupper Saussy pag. 160-161 ]

"All'inizio del 19° secolo il Papa andò dai Rothschild per farsi prestare denaro. I Rothschild erano molto amici con il Papa, e ciò fece affermare sarcasticamente ad un giornalista che:"I Rothschild hanno baciato la mano del Papa...l'ordine è stato finalmente ristabilito".[
39] Ai Rothschild, infatti, nel corso del tempo, fu affidata la maggior parte della ricchezza vaticana.

L'Enciclopedia Ebraica, Vol 2, p.497, afferma:"Si tratta di una conseguenza un po curiosa del tentativo di creare un concorrente cattolico ai Rothschild perché al momento attuale questi ultimi sono i guardiani del tesoro papale." Il ricercatore Eustice Mullins scrive che i Rothschild assunsero tutte le operazioni finanziarie della Chiesa Cattolica in tutto il mondo nel 1823.(40) Oggi l'ampio business del settore bancario e finanziario della Chiesa Cattolica è un sistema esteso interconnesso con i Rothschild e il resto del sistema bancario internazionale.
39
. Wilson, Derek. Rothschild The Wealth and Power of a Dynasty, p. 101. The source of the quote is given in the book. 40. Mullins, Eustice. The Curse of Canaan, p.125."
BLOODLINES OF THE ILLUMINATI
di Fritz Springmeier (Part 11. The Rothschild Bloodline part 1 of 3)

"Il collerico, carismatico, epilettico Pio Nono (Giovanni Maria Mastai-Ferretti), incoronato nel 1846, era convinto, come lo erano i suoi predecessori da tempo immemorabile, che i territori pontifici che formavano un diaframma nella penisola italiana, garantissero l'indipendenza del successore di San Pietro. Se il Sommo Pontefice fosse stato un semplice abitante di un paese "straniero", come avrebbe potuto pretendere di essere esente dalle influenze locali? Tre anni dopo la sua incoronazione, sembrava che Pio Nono avesse perso ignominiosamente la sua sovranità sulla Città Eterna verso una folla repubblicana. Il 15 novembre 1849, il conte Pellegrino Rossi, un ministro del governo laico degli Stati Pontifici, famoso per il suo pungente sarcasmo, si avvicinò al Palazzo della Cancelleria a Roma e salutò una folla in cupa attesa con un sorriso sprezzante. Mentre stava per entrare nell'edificio, un uomo gli balzò davanti e lo colpì mortalmente al collo. Il giorno dopo, la residenza estiva del Papa al Quirinale, sopra la città, fu saccheggiata, e Pio Nono, travestito in un semplice abito talare di prete, e con un paio di occhiali di grandi dimensioni, fuggì verso la fortezza costiera di Gaeta nel sicuro regno di Napoli. Egli prese con se Marcantonio Pacelli come suo consigliere politico e legale. Pio Nono scagliò anatemi contro "il tradimento scandaloso della democrazia" e minacciò di scomunica i potenziali elettori.
Solo con l'aiuto delle baionette francesi e un prestito dei Rothschild, Pio Nono riuscì a ritornare in Vaticano un anno dopo, per riprendersi il suo regno disprezzato sopra la città di Roma e quello che era rimasto dei territori pontifici."
Hiltler'Pope
, John Cornwell, pagine 9-10

"Intanto Nogara continuava a lavorare per accrescere le risorse del Vaticano. Negli anni '50 e '60 lo IOR prese ad arricchirsi coi fondi che molte famiglie agiate volevano trasferire all'estero per pagare meno tasse.

Furono rafforzati i legami con diverse banche. Già dai primi del Novecento i Rothschild di Londra e di Parigi trattavano con il Vaticano,
ma con la gestione Nogara gli affari e i partner bancari aumentarono vertiginosamente: Credit Suisse, Hambros Bank, Morgan Guarantee Trust, The Bankers Trust di New York (di cui Nogara si serviva quando voleva comprare e vendere titoli a Wall Street), Chase Manhattan, Continental Illinois National Bank. E Nogara assicurò al Vaticano partecipazioni in società che operavano nei settori più diversi: alimentare, assicurativo, acciaio, meccanica, cemento e beni immobili. Un susseguirsi di successi finanziari senza precedenti per la Chiesa cattolica."
LA BANCA VATICANA - LA FINANZA VATICANA - L'EVASIONE FISCALE - L'ARCHIVIO DARDOZZI

 Adesso vi mostro altre due immagini:


Le dicerie affermano che i Rothschild non possono essere Cavalieri di Malta [cioè servi dei Gesuiti] in quanto ebrei; la realtà invece è che Amschel Mayer Rothschild è stato Cavaliere di Malta ed ebreo servo dei Gesuiti: ecco il suo ritratto con la Croce Maltese intorno al collo
 

Il Cavaliere di Malta Mayer Carlvon Rothschild (si veda lo stemma della croce maltese)
Leggi anche (in inglese) ROTHSCHILDS: PAPAL & ROYAL KNIGHTS

La ("seconda") Rivoluzione Russa (ottobre 1917) - La Rivoluzione Bolscevica


Un certo segmento all'interno del movimento patriottico e nei "media alternativi" ama dirci che Trotsky e molti dei migliori membri del Politburo del PCUS erano ebrei - e poi ci sciorinano i loro nomi ebrei. Quello che menzionano raramente è che tutti tranne uno dei migliori ebrei nel potente Politburo furono giustiziati.
Trotsky stesso fu cacciato in Messico e li ucciso. Come indicato in una presente citazione del dottor Stanley Monteith:"Questo fu un cattivo sistema di premiare gli ebrei, se essi fossero stati la vera forza dietro la Rivoluzione Bolscevica." Davvero!
Alcuni ebrei furono anche nominati come comandanti dei campi all'interno del sistema del Gulag sovietico. Ancora una volta ci sembra di ritrovare un modello: mettere qualche ebreo in posizione di medio livello o anche al superiore livello di dirigente, per fare in modo che la gente pensi che l'intera operazione (o, cospirazione) sia "Ebrea".
Tuttavia, se "gli ebrei" hanno finanziato e gestito la Rivoluzione Bolscevica del 1917, allora perché un incendio avrebbe ucciso tutti eccetto uno dei membri ebrei del Politburo Sovietico?
((allo stesso modo, si potrebbero anche porre le seguenti domande))

  1. Se "gli ebrei" hanno fomentato e orchestrato la seconda guerra mondiale, allora perché gli ebrei avrebbero dovuto essere particolarmente presi di mira per essere annientati nel continente europeo?
  2. Se "gli ebrei" gestiscono i media mainstream in America e Hollywood, allora perché il Papa di Roma ottiene il favore della stampa qui negli Stati Uniti? (Papa Giovanni Paolo II fu quasi "divinizzato" nella stampa americana - sia in vita che durante il suo funerale.)
  3. Se "gli ebrei" hanno così tanto sotto controllo le attività editoriali americane, allora perché non denunciano in maniera massiccia il coinvolgimento della Chiesa Cattolica Romana nel portare Hitler al potere, il sostegno alla Germania Nazista, il sostegno all'Italia Fascista, il sostegno alla Croazia Fascista, l'aiuto dato ai criminali di guerra per sfuggire alla fine della seconda guerra mondiale attraverso le ratlines Vaticane, ecc.? Si, perché questi "ebrei" che starebbero controllando il business editoriale in America non denunciano massicciamente l'Ordine dei Gesuiti, che ha una storia ben documentata non solo di fomentatore di guerre e rivoluzioni, ma anche di essere stato il responsabile per l'uccisione di un gran numero di ebrei?))
[inserto di nwo-truthresearch:
Qui sotto invece vi riportiamo un estratto della parte finale del libro di Antony Sutton dal titolo WALL STREET AND THE BOLSHEVIK  REVOLUTION:
"D'altronde, quando le dichiarazioni e le affermazioni non vengono supportate da prove concrete, e dove i tentativi di portare prove concrete conducono in un circolo indietro al punto di partenza - in particolare quando ognuno cita tutti gli altri - dobbiamo rifiutare la storia come falsa. Non esiste una prova concreta che gli ebrei fossero coinvolti nella Rivoluzione Bolscevica perché erano ebrei. Ci può essere stata un'alta proporzione di ebrei coinvolti, ma dato il trattamento zarista riservato agli ebrei, cos'altro dobbiamo aspettarci? C'erano probabilmente molte persone di origine inglese nella Rivoluzione Americana che combatterono le Giubbe Rosse. E allora? Ritenete la rivoluzione americana un complotto inglese? La dichiarazione di Winston Churchill che gli ebrei avevano avuto "un ruolo molto grande" nella Rivoluzione Bolscevica è supportata solo da prove distorte. L'elenco degli ebrei coinvolti nella rivoluzione bolscevica deve essere pesato con le liste di non ebrei coinvolti nella rivoluzione. Quando è adottata questa procedura scientifica, la percentuale di stranieri bolscevichi ebrei coinvolta scende a meno del 20% del numero totale dei rivoluzionari - e questi ebrei furono per lo più deportati, uccisi o mandati in Siberia negli anni successivi. La Russia moderna ha infatti mantenuto l'antisemitismo zarista. E' significativo che i documenti nei file del Dipartimento di Stato confermino che l'investitore bancario Jacob Schiff, spesso citato come fonte dei finanziamenti per la Rivoluzione Bolscevica, fu in realtà contro il supporto al regime bolscevico. Questa posizione, come vedremo, è in diretto contrasto con la promozione Morgan-Rockefeller dei bolscevichi. La perseveranza con cui è stato spinto il mito della cospirazione ebraica suggerisce che questa potrebbe essere un dispositivo deliberato per distogliere l'attenzione dalle reali questioni e cause. Le evidenze fornite in questo libro suggeriscono che i banchieri di New York che erano anche ebrei ebbero un ruolo relativamente minore nel sostenere i bolscevichi, mentre i banchieri di New York che erano anche Gentili (Morgan, Rockefeller, Thompson) ebbero un ruolo maggiore. Quale modo migliore per distogliere l'attenzione da parte degli operatori reali che non quello dello spauracchio medioevale dell'antisemitismo?"
L'antisemitismo dei Gesuiti e dei Cattolici e il loro supporto al Nazismo

Vediamo qual'era la posizione verso gli ebrei della rivista Civiltà Cattolica, la rivista dei Gesuiti. Estratto da Wikipedia:

La Civiltà Cattolica e l'antigiudaismo

L'attenzione nei confronti della "questione ebraica" ebbe inizio nel 1880, quando la rivista lanciò una lunga campagna contro gli ebrei con una serie di 36 articoli che furono pubblicati per i successivi 40 mesi. In uno dei primi numeri si raccontava di recenti scoppi di violenza antisemita in Germania. L'articolista scriveva che gli ebrei erano costretti dalla loro religione a detestare tutti i non ebrei e, di conseguenza, i cristiani li detestavano. Le società dovevano proteggersi dagli ebrei e quindi, concludeva, sarebbe stato auspicabile che i governi introducessero «leggi eccezionali per una razza sì eccezionalmente e sì profondamente perversa»[13]. L'impegno sistematico nei confronti degli ebrei fu inizialmente inserito nell'ambito della polemica contro liberalismo e massoneria: gli ebrei erano visti come complici e istigatori del tentativo di arrivare al potere politico ed economico e instaurare un nuovo ordine sociale. La rivista moltiplicò i suoi interventi diffamatori dando ampio spazio alle accuse di omicidio rituale, con una linea che proseguirà per almeno tre decenni[4]. La polemica proseguì con una serie di precisi inviti a controllare e reprimere il pericolo ebraico, insistendo nella richiesta di leggi speciali che facciano tornare gli ebrei alla originaria condizione di subordinati. A partire dalla rivoluzione russa del 1917 gli attacchi sono rivolti al bolscevismo e all'ebraismo accusato di esserne il promotore, designato come giudeobolscevismo[4].
Con l’avvento del nazionalsocialismo e lo scatenarsi delle persecuzioni antisemite, la rivista conosce una nuova stagione nella quale si tenta di precisare i concetti introducendo nuove distinzioni. Pur condannando alcuni aspetti dell'ideologia razzista, la Civiltà Cattolica ribadisce la liceità dell'opposizione nei confronti del giudaismo e di moderate misure discriminatorie da adottare nei confronti degli ebrei, come ad esempio la segregazione sociale. Scrive il p. Mario Barbera che una volta che lo Stato abbia «amichevolmente» segregato gli ebrei, occorrerebbe, da parte cattolica, «adoperarsi per la conversione»[14]. Un articolo, pubblicato dalla rivista nel1936, affermava che non si può «dimenticare che gli ebrei medesimi hanno richiamato su di sé le giuste avversioni dei popoli con i loro soprusi troppo frequenti e con l'odio loro verso Cristo medesimo, la sua religione e la Chiesa cattolica»[15].
David Kertzer, nel suo libro I Papi contro gli ebrei[16] (2001), accusa la Chiesa cattolica di aver sostenuto, con il suo antigiudaismo, l'antisemitismo dei totalitarismi del XX secolo. In particolare riporta che nel 1882 La Civiltà Cattolica annunciò con soddisfazione le prime manifestazioni dei movimenti politici antisemiti moderni che organizzavano congressi internazionali. Riporta pure che nel 1890 nella stessa rivista apparvero tre lunghi articoli sulla "questione giudaica" che negli anni successivi furono riuniti in un libretto di 90 pagine[17].
Tale libro è stato oggetto di un pubblico dibattito sul Corriere della Sera tra lo stesso autore del libro e padre Giovanni Sale S.J.[18]. Nella sua replica, il gesuita ammette l'antigiudaismo, ma osserva che «la rivista però modificò poi il suo antigiudaismo... E per impulso di Pio XI, a partire dal 1934, pubblicò alcuni articoli contro l'antisemitismo razziale». Inoltre «La Civiltà Cattolica fu l'unica rivista italiana che si oppose, già nell'agosto1938, alla legislazione razziale emanata da Mussolini il 1º settembre 1938».
Al di là delle ambigue posizioni di Pio XI (che verranno riprese più sotto), risultano invece inequivocabili quelle dei Gesuiti di "Civiltà Cattolica" (ricordiamo che le posizioni dei Gesuiti non devono per forza accordarsi con le posizioni ufficiali del Papa). Le prove contro la rivista dei Gesuiti sono schiaccianti! Anche Padre Giovanni Sale S.J lo ammette:"La rivista combatté il giudaismo dal punto di vista religioso e successivamente sostenne, come molti cattolici e anche liberali di quel tempo, la tesi del complotto giudaico-massonico-bolscevico contro la società cristiana.", minimizzando però furbescamente l'influsso di questa propaganda come miccia nella diffusione del razzismo e delle successive leggi razziali che portarono all'Olocausto [l'indagine sulla reale entità di morti nell'Olocausto va al di là del presente lavoro]. A noi ci sembra che tutto l'impianto difensivo di Giovanni Sale riveli questa trama gesuitica: prima si accende la miccia razzista e in seguito si nasconde la mano una volta scoppiato l'incendio [attenuando le proprie precedenti posizioni], scaricando la colpa sui soliti capri espiatori, in questo caso il Regime Fascista e quello Nazista, prima attivamente supportati, ed in seguito rinnegati. Ecco un esempio di supporto tratto da un articolo di Michael de Semlyen e Richard Bennett dal titolo La Roma Papale e l'Unione Europea:
"Le più alte strategie del Vaticano e l'acquiescenza del Partito Centrale Cattolico, portarono Hitler al potere. Strumentali in questa strategia furono il Cancelliere del Reich Franz von Papen [Cavaliere di Malta Papale, ndt] e il Nunzio Apostolico, monsignor Pacelli, futuro Papa Pio XII. Von Papen è passato alla storia come l'uomo che ha fatto ottenere a Hitler la sua maggioranza dei due-terzi, ha firmato la legge che lo ha reso Capo dello Stato ed è stato anche il responsabile per il Concordato enormemente importante con la Chiesa di Roma nel 1933. Egli dichiarò:"Il Terzo Reich è la prima potenza al mondo a mettere in pratica gli alti principi del papato."
 Il Cavaliere di Malta nazista Franz Von Papen [a sinistra] firma il Concordato del 1933 .

 Nella fotografia troviamo, sulla destra, Franz Von Papen.
In questo brano ci preme sottolineare la figura chiave del nazista Cavaliere di Malta Von Papen. Figura ripresa anche nell'articolo Tra fede è nobiltà a firma di  Lawrence M.F. Sudbury, dove leggiamo:
"Da un numero cospicuo di documenti risulta, ad esempio, chiaro il ruolo dei Cavalieri di Malta (difficile dire se per iniziativa propria o vaticana) all'interno delle cosiddette "rat line", le "vie di fuga" dei criminali nazisti verso il sud America al termine della seconda guerra mondiale, attraverso la fornitura di passaporti e lasciapassare diplomatici. D'altra parte, non va dimenticato che il barone Von Papen, figura chiave (come acclarato nel processo di Norimberga) nell'ascesa al potere di Adolf Hitler era un Cavaliere di Malta (oltre che, dal 1923, Ciambellano papale di Pio XI) e che, al termine della guerra, nel 1948, l'ex generale nazista Reinhard Von Gehlen, capo dell'intelligence di Hitler sul fronte orientale (e, in seguito, dei servizi segreti della Repubblica Federale Tedesca), venisse insignito dall'Ordine della prestigiosissima "Gran Croce al Merito", persino superiore a quella "Gran Croce di Onore e Devozione" con cui il Gran Maestro Ludovico Chigi Albani aveva decorato, qualche anno prima, Benito Mussolini."
Da un nostro precedente articolo apprendiamo che:
"Nei primi giorni di maggio (1936) [il Cavaliere di Malta Tedesco Franz] von Papen entrò in trattative segrete con il (Cancelliere austriaco) Dr. Schussnigg, lavorando sul suo punto debole [cioè, era un devoto Cattolico Romano] e gli mostrò come sarebbe stata vantaggiosa una riconciliazione con [il leader nazista Adolf] Hitler anche per quelli che sarebbero stati gli interessi del Vaticano; l'argomento poteva sembrare strano, ma Schussnigg era molto devoto, e von Papen fu il ciambellano [cioè, un alto funzionario in alcune corti reali] [Tedesco] dei papi.
Non sorprendentemente, fu il ciambellano [cioè, in Germania, il Cavaliere di Malta Franz von Papen] segreto [dei papi] che condusse l'intera faccenda, che si concluse, l'11 marzo 1938, con le dimissioni del pio Schussnigg (allievo dei Gesuiti), in favore di Seyss-Inquart, capo dei nazisti austriaci. Il giorno dopo [il 12 marzo 1938], le truppe tedesche entrarono in Austria e il governo fantoccio di Seyss-Inquart proclamò l'unione del paese al [Nazista Tedesco Terzo] Reich. L'evento fu accolto da una dichiarazione entusiasta dell'arcivescovo di Vienna, il cardinale Inntzer (un gesuita)."
Edmond Paris (Autore del libro The Secret History of the Jesuits)
"

"Le SS erano state organizzate da [Heinrich] Himmler secondo i principi dell'Ordine dei Gesuiti. Le regole del servizio e gli esercizi spirituali prescritti da Ignazio di Loyola [Nota ed.: il fondatore dell'Ordine dei Gesuiti], rappresentarono un modello che [Heinrich] Himmler si sforzò con attenzione di copiare. L'obbedienza assoluta era la regola suprema; ogni ordine doveva essere eseguito senza alcun commento."

Walter Shellenberg (Capo della Sicherheitdienst (SD) Nazista)

In una recensione del libro di Giovanni Miccoli 'I dilemmi e i silenzi di Pio XII. Vaticano, Seconda guerra mondiale e Shoah', scopriamo che:

"Durante il Terzo Reich, la Chiesa cattolica e l’opinione pubblica cattolica tedesca rimasero sostanzialmente passive di fronte alla persecuzione antiebraica e i vescovi intervennero solo in difesa degli ebrei cattolici. Nei confronti delle leggi razziali l’opinione pubblica cattolica internazionale non assunse una posizione netta di condanna; in Italia, per esempio, le leggi razziali non vennero contestate, eccetto che per il divieto dei matrimoni misti, che costituiva un vulnus al Concordato. In questo contesto si colloca la vicenda di un'enciclica di condanna delle persecuzioni antisemite, commissionata da Pio XI, il cui progetto venne però lasciato cadere in seguito alla morte di questi (1939), soprattutto per le forti perplessità al riguardo di esponenti di spicco della Curia, tra i quali il segretario di stato cardinal Pacelli, il quale, succeduto a Pio XI col nome di Pio XII, fece abortire il progetto, da lui considerato troppo avventato.
Nel corso della guerra, d’altronde, Pio XII non si pronunciò mai espressamente sulla questione. Nella Germania nazista, nella Francia di Vichy in Slovacchia, in Ungheria e nella Croazia di Ante Pavelic gli episcopati locali appoggiarono politicamente, in modo più o meno forte e più o meno palese, regimi che perseguivano gli ebrei e favorivano la loro deportazione. In Italia, caduto il regime fascista, nell’agosto 1943 il Vaticano parve reagire non troppo positivamente all’eventualità di una revoca della legislazione razziale da questo promulgata; ne dà una prova eloquente una lettera di monsignor Tacchi Venturi, plenipotenziario di Pio XII presso il governo italiano, al segretario di stato vaticano cardinal Maglione, nella quale Tacchi Venturi afferma di essersi guardato bene, in un suo incontro col nuovo ministro degli interni italiano Umberto Ricci, di accennare minimamente all’eventualità di una totale abrogazione della legislazione antisemita introdotta dal fascismo, definita dal Tacchi Venturi “una legge la quale secondo i principii e la tradizione della Chiesa cattolica, ha bensì disposizioni che vanno abrogate, ma ne contiene pure altre meritevoli di conferma”."[grassetto aggiunto]
Al fine di constatare la reale posizione della Compagnia di Gesù, sono per noi molto importanti le parole pronunciate da Tacchi Venturi, indice di cosa ne pensassero ancora nel 1943 i Gesuiti della questione ebraica. Dalla Treccani.it apprendiamo infatti che Tacchi Venturi è:
"Gesuita (San Severino Marche 1861 - Roma 1956). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1878, ne fu segretario generale dal 1914 al 1921. Con l'avvento del fascismo svolse opera di tramite fra Santa Sede e governo italiano, trattando la cessione della biblioteca Chigi al Vaticano (1922), ottenendo l'introduzione del catechismo nelle scuole primarie secondo il testo approvato dai vescovi locali e concludendo l'accordo riguardante l'Azione cattolica del 1931."
Ecco un altro articolo sulla questione dell'Antisemitismo di Civiltà Cattolica: LA CIVILTÀ CATTOLICA di MIRIAM GAMBACORTA, da cui estraiamo:

"Fu forse per questo motivo che il periodico della compagnia del Gesù, almeno fino alla scoppio della Seconda guerra mondiale, sembrò rivelarsi particolarmente ostile verso le comunità ebraiche. Le posizioni più estreme, come quelle di Oreglia di Santo Stefano o del Ballerini, che scrivono alla fine dell'Ottocento, vennero ben presto mitigate, ma rimane il fatto che l'avversione per la "razza giudea" non fu rinnegata completamente ancora per diversi anni. La mentalità antisemita, per ammissione dello stesso periodico in un recente articolo (maggio 2000), «appare verso il 1880 e ebbe un largo influsso sulla Francia e su La Croix. La Civiltà Cattolica si limitava a esprimere il pensiero e le direttive del Papa, o aveva una linea propria? La verità sta nel mezzo...
...
Se Oreglia si limita sostanzialmente a descrivere l'ipotetica cospirazione ebraica, il Ballerini passa dalla denuncia del pericolo ebraico a proposte concrete per la difesa da tale pericolo. Il gesuita, ben al corrente della vasta letteratura in proposito (specialmente del noto La France juive del Drumont, uscito nel 1886, un classico dell'antisemitismo), ha idee precise e incisive: tutto il male dipende dall'uguaglianza dei cittadini, concessa in base ai princìpi dell'89; l'unico rimedio possibile è il ritorno puro e semplice alla situazione discriminatoria antisemita tipica dell'ancien régime. L'antisemitismo del Ballerini e della Civiltà Cattolica si acuì durante il caso Dreyfus, davanti al quale la rivista assunse un atteggiamento discriminatorio molto forte. Durante il periodo che intercorre tra questi scritti La Civiltà Cattolica si sforza di cercare e mostrare un certo equilibrio: senza condannare la "razza giudea", ammette che nell'ebraismo la sete di dominio resta un pericolo; l'auspicio è quello per la rinascita di una società ufficialmente e interamente cristiana
..
Dopo il 1943 i toni del periodico si smorzeranno, senza comunque diventare mai concilianti
con le pretese sioniste. "
Come abbiamo già detto: prima si accende la miccia razzista e in seguito si nasconde la mano una volta scoppiato l'incendio. Dell'estratto iniziale di Wikipedia ci ha colpito anche questa frase:"La rivista moltiplicò i suoi interventi diffamatori dando ampio spazio alle accuse di omicidio rituale, con una linea che proseguirà per almeno tre decenni", perché, curiosamente, questa linea Gesuitica pare la stessa seguita da alcuni libri, siti e blog "complottisti" che accusano tutti i pretesi nemici della Chiesa di compiere tali omicidi rituali (non avendo prove concrete non ci esprimiamo sulla buona o cattiva fede di tali siti o blog, solo rimarchiamo l'analogia).
Cercando maggiori informazioni su queste accuse di omicidio rituale portate avanti dai Gesuiti e dalle gerarchie ecclesiastiche, ci siamo imbattuti in un documento a firma di Annalisa Di Fant dal titolo
Dossier antisemitismo e chiesa cattolica, Don Davide Albertario propagandista antiebraico L'accusa di omicidio rituale, che parla di un certo Davide Albertario, il massimo propagandista italiano dell’antisemitismo, e delle accuse lanciate dal suo giornale, «L'Osservatore Cattolico».
In esso leggiamo:

"Davide Albertario, infatti, attraverso le pubblicazioni dell’«Osservatore», contribuisce in modo determinante alla polemica antiebraica cattolica di fine Ottocento ed è forse nel mondo cattolico, assieme ad alcuni redattori della «Civiltà Cattolica», il massimo propagandista italiano dell’antisemitismo, non esitando a ricorrere ad uno dei suoi argomenti più violenti: l’accusa di omicidio rituale. Nel farlo persegue, come altre testate cattoliche intransigenti [Di Fant 2010], una linea di scontro irriducibile con la modernità secolarizzatrice, di cui gli ebrei emancipati sono simbolo, e col sistema liberale concretatosi in Italia nell’unificazione a scapito della Chiesa [Miccoli 1985; Menozzi 1993]. Un uso politico e strumentale della polemica antiebraica che pare quanto mai redditizio nella difesa della causa cattolica, soprattutto di fronte ai successi riscossi all’estero dai movimenti politici fautori dell'antisemitismo [Miccoli 1997].
La tradizionale accusa rivolta agli ebrei di praticare omicidi a scopo rituale, prediligendo come vittime bambini cristiani, torna in auge negli ultimi decenni dell'Ottocento, rappresentando il paradigma ideale per dimostrare quanto sia pericolosa la presenza “dell'ebreo” in seno alle popolazioni cristiane, ed è sfruttata dalla maggior parte della stampa cattolica in diverse occasioni, soprattutto negli anni Novanta. Il giornale di Albertario, per sua stessa ammissione, mostra una particolare sollecitudine a non farsi sfuggire nemmeno un'opportunità per servirsene, e nel maggio del 1890 scrive:
"L'Osservatore Cattolico, che, può dirlo coscienziosamente, fra i giornali europei è uno dei più assidui ed energici a mettere in guardia contro le malefatte degli ebrei, assassini moralmente della società, e positivamente e ritualmente dei cristiani, come un dì i loro padri lo furono di Gesù Cristo, si è fatto premura di render noto, il dì 14 maggio, il nuovo assassinio rituale commesso dagli ebrei lo scorso mese di aprile, a Damasco."
Si allude qui a un violento articolo in cui, citando l'«Univers», si è data notizia di una «seconda edizione dell'assassinio di P. Tomaso», a cinquant'anni dal primo celebre caso di accusa del sangue di Damasco [Frankel 1997]: introducendo la riproduzione dell'articolo del giornale cattolico francese, viene aspramente stigmatizzata l'«immensa impudenza - pari solamente a quella dei loro buoni fratelli i framassoni», degli ebrei quando giurano di essere innocenti, «ma i deicidi son anche cristianicidi, per quanto si affannino a spergiurare».
Davide Albertario

Pochi giorni dopo si coglie l'occasione per stilare un elenco dei principali «misfatti» commessi dagli ebrei «allo scopo di obbedire alla legge rabbinica di procurarsi sangue cristiano per celebrare santamente la loro Pasqua».
[..Davide Albertario scrive:]
"La recentissima uccisione rituale del giovanetto Enrico Abdel-Nur a Damasco è l'ultimo atto – per quanto si sa – della cupa sanguinosa tragedia di cui il mondo è teatro dai tempi apostolici fino a noi. Tutta l'era cristiana è stata segnata da questo terribile stigma. Dalla grande immolazione deicida consumata sul Golgota, venendo giù giù fino a noi, la razza maledetta da Dio non ha cessato di spargere il sangue dei discepoli di Cristo. Ha sete e bisogno e obbligo rituale di sangue cristiano. Ed attraverso il mondo si raccoglie un grido uniforme dalla bocca di tutti i popoli: «Gli ebrei ammazzano i cristiani, specialmente i bambini, per fare uso del loro sangue in orribili cerimonie». E gli assassinii commessi ma rimasti ignorati? E quelli perpetrati dalla Massoneria, per dato e fatto della Giudaicheria, colla quale è una cosa sola?"
I riferimenti al «grido uniforme» di tutti i popoli, e alla Massoneria, esecutrice degli ordini della «Giudaicheria», conferiscono all'antica accusa, una portata e una dimensione accentuatamente politiche: gli ebrei dal deicidio ai tempi presenti non hanno mai cessato di «spargere il sangue» dei cristiani, ma ora il fatto è noto, ed è sotto gli occhi di tutti, nonostante ebrei e massoni cerchino di celarlo in tutti i modi.
[...Ancora Davide Albertario scrive]

"Quindi è tanto più probabile che la popolazione sia avversa agli ebrei non solo pel recente fatto, ma per tutto un sistema di soprusi ed angherie. Ora venite a sdilinquire di pietà, pei bevitori del sangue d'innocenti bambini! Ora fate appello ai governi per proteggere… gli assassini! I giornali civili, imparziali, onesti, dovrebbero anzitutto invocare luce, giustizia, severità, dovrebbero esigere che la si faccia finita una buona volta con questo rito selvaggio, bestiale, orribile. […] Pietà per mignatte insaziabili, per cospiratori eterni! Rientrino nella legalità, mostrino sensi d'umanità, se legalità e umanità vogliono in proprio favore."
Non solo si comprende la violenza popolare, ma la si fa derivare dalle caratteristiche che, ancora una volta, investono l'ebraismo nella sua globalità: l'omicidio rituale è l'acme di tutto un sistema, più generale, di soprusi.
[...]
Il giorno prima dell'inizio delle pubblicazioni sulla Certezza del ritualismo, infatti, ampio risalto viene data all'udienza privata concessa dal papa al direttore Albertario. Ricevuto il 6 marzo, quest'ultimo sostiene che il pontefice lo ha trattenuto «per ben 45 minuti in varji e gravi argomenti, sollecitandomi con somma benevolenza a dirgliene quello che ne pensassi». Albertario non specifica il contenuto di questi «argomenti»: «Sebbene l'Augusto interlocutore non mi abbia vietato di riferire il discorso, pure mi tengo obbligato alla riservatezza. Le parole del Papa mi sono di insegnamento e mi saranno di guida nelle più alte vertenze che attualmente si agitano. Posso però dire che Sua Santità si dimostrò soddisfattissima dell'Osservatore Cattolico e venne egli stesso determinando dei punti e fatti che lo avevano più favorevolmente impressionato». Introdotti anche Luigi Oggioni e Angelo Mauri, che hanno accompagnato il direttore a Roma in rappresentanza dell'amministrazione del giornale, Leone XIII, avrebbe detto, testuali parole: «Leggo l'Osservatore e ripeto a loro la mia piena soddisfazione; il vostro giornale si toglie fuori dalla comune; continuate con coraggio». Non manca la finale benedizione impartita oltre che ai tre presenti, al lavoro da essi prestato, ed ai colleghi.

L'importanza dell'approvazione espressa dal papa, della sua «piena soddisfazione» (che gettano nuova luce anche sull’intervista che cinque mesi dopo Leone XIII rilascerà sul tema dell’antisemitismo a «Le Figaro»), è testimoniata anche dall’enfasi con cui ne parlano sul giornale sia lo stesso Albertario, sia il corrispondente berlinese, che congratulandosi con la redazione segnala come in Germania la cosa sia stata assai notata: «tutti ne argomentano la specialissima importanza ed autorevolezza dell'Osservatore Cattolico».
[...]
Che campagne come quella animata dall'«Osservatore Cattolico», e in varia misura anche da altri organi cattolici, finiscano, come minimo, per mettere sulla difensiva i lettori rispetto agli ebrei, è molto probabile: le descrizioni truculente dei riti di sangue, e quelle inquietanti dell'invasione, allo stesso tempo palese ed occulta, degli ebrei nella società, non possono che formare un'immagine profondamente negativa dell'ebraismo.
]

Gli "Illuminati" e Adam Weishaupt


[inserto di nwo-truthresearch:

Preambolo: la soppressione dei Gesuiti nel 1773


"Fino al 1769, il movimento orientato all’espulsione dei Gesuiti crebbe con tale costanza che vi fu un rischio reale che addirittura le Proprietà del Papa potessero essere prese di mira. Papa Clemente XIII indisse quindi un concistoro, al fine di sciogliere i Gesuiti, che comprendeva l’elaborazione di una Bolla papale che si pronunciasse in questo senso. Ma il 2 febbraio del 1769, la notte prima che la Bolla che stabiliva la soppressione dei Gesuiti fosse promulgata, il Generale Lorenzo Ricci fece assassinare il Papa.

Il suo successore, Papa Clemente XIV, egli stesso istruito dai Gesuiti, operò in maniera più strategica. Nel luglio del 1773, Papa Clemente XIV firmò tuttavia l’ordine “Dominus ac Redemptor Noster” indirizzato a sopprimere i Gesuiti, mentre le loro chiese e i loro beni furono sequestrati tramite una serie di operazioni simultanee. In cambio, al Papa Clemente e allo Stato della Chiesa, furono restituite Avignone e Benevento per “servizi resi” alle Case Reali.
La repressione colse il Generale Ricci completamente di sorpresa, ma prima che potesse reagire venne arrestato il 17 agosto e imprigionato a Castel Sant’Angelo, a Roma. In ogni caso, il 22 settembre 1774, Ricci riuscì a far assassinare Papa Clemente XIV, che morì all’età di 68 anni. Ricci rimase imprigionato e morì il 24 novembre 1775, dopo 15 anni in carica come Generale."
fonte: one-evil - traduzione

Pochi anni dopo la soppressione dei Gesuiti, avvenuta ad opera del Papa nel luglio 1773, ecco ciò che avvenne:


" La versione moderna degli Illuminati fu fondata il 1° Maggio 1776 dall'istruito dai Gesuiti Adam Weishaupt, che insegnava Diritto Canonico Cattolico presso l'Università di Ingolstadt dei Gesuiti, in Baviera (Germania meridionale). Weishaupt finse di lasciare l'Ordine dei Gesuiti, di modo che potesse creare un gruppo di facciata chiamato Gli Illuminati (che i Gesuiti avrebbero potuto utilizzare per i propri scopi). Questo gruppo di facciata Gesuita, Gli Illuminati, fomentò e orchestrò la sanguinosa Rivoluzione Francese del 1789-1799. Così, utilizzando questo "gruppo di facciata", all'Ordine dei Gesuiti fu dato un alto grado di 'negazione plausibile' per il suo ruolo nella rivoluzione francese."
Darryl Eberhart, "I Reali Controllori"


"
Il Generale dei Gesuiti fu l'uomo più potente del mondo dal momento che Pio VII ristabilì l'Ordine o la "Compagnia" nel 1814. A causa della soppressione dell'Ordine ad opera di Papa Clemente XIV nel 1773, i Gesuiti diedero inizio agli Illuminati di Baviera con uno dei propri soldati, Adam Weishaupt. (Nel 1832 sarebbe apparsa a Yale la seconda generazione di Illuminati, la "322-Skull and Bones"). Gli Illuminati assorbirono la Casa Ebraica dei Rothschild (allineata con il Papa, al servizio dei Frankisti Sabbatiani), creando un colosso di ricchezza in tutto il mondo, soggetto al generale dei Gesuiti. Con questo braccio finanziario in essere, i Gesuiti fecero quindi guerra al Vaticano, incluso il Papa, i Re Cattolici d'Europa e l'Ordine dei Dominicani. Questa Inquisizione e Crociata fu chiamata "la Rivoluzione Francese e le Guerre Napoleoniche." Per 25 anni, gli agenti massonici del Generale dei Gesuiti, particolarmente nella persona di Napoleone Bonaparte I, condussero una trama bellica. Bonaparte punì anche i Cavalieri di Malta, cacciandoli dalla loro isola verso la corte dello Zar in Russia."
Eric Jon Phelps, Vatican Assassin, III edizione, pag. 1393


"E' naturale, quindi, che l'Ordine dei Gesuiti guardasse alla Massoneria come un crescente potere ebraico-protestante, che avrebbe potuto, in ultima analisi, rivaleggiare con quello del Papato.
I Gesuiti trovarono la loro opportunità, attraverso gli Illuminati di Weishaupt, per infiltrarsi e risalire i ranghi della massoneria, prendendo il controllo della leadership di molte logge. Una delle lettere di Weishaupt mostra il suo disprezzo per i protestanti, che furono così facilmente ingannati dall'Illuminismo. Essa è citata in Secret Societies di Webster alle pagine 218 e 219:
"Non puoi immaginare quale considerazione e scalpore stia suscitando il nostro prete. La cosa più meravigliosa è che i grandi protestanti e i teologi riformati che appartengono [all'Illuminismo] credono ancora che l'insegnamento religioso impartito in esso contenga il vero e genuino spirito della religione cristiana. Oh! gli uomini, di cosa non possono essere persuasi! Non ho mai pensato che sarei diventato il fondatore di una nuova religione."
In altre lettere, Wheishaupt ride di Arminio, che era diventato uno dei suoi seguaci. Arminio fu il campione del "libero arbitrio". Weishaupt lo definì "un insopportabile, ostinato, arrogante, stupido vanitoso" (Webster, p. 225). Il motivo per cui Weishaupt fu in grado di ingannare i leader protestanti fu perché adagiò l'Illuminismo nel linguaggio delle Scritture, con l'apparenza di rendere onore a Gesù."
God's Kingdom Ministries, The Book of Revelation - Part 15 The American Revolution


"L'Ordine dei Gesuiti, anche se ufficialmente soppresso da Roma, ebbe riparo sicuro in Prussia, fino a quando non venne reintegrato nel 1814 all'apertura del Congresso di Vienna. (Il risultato di questo Congresso fu l'accordo noto come La Santa Alleanza, firmato nel 1815.)

Pochi anni dopo che l'Ordine fu abolito [nel 1773], un professore Gesuita di Diritto Canonico presso l'Università di Ingolstadt, in Baviera, istituì l'Ordine degli Illuminati. Il suo nome era Adam Weishaupt, e la sua nuova organizzazione segreta fu fondata il 1° maggio 1776. Essa è celebrata ogni anno come "Primo Maggio". L'Enciclopedia Cattolica stessa ci fornisce alcuni dettagli della sua vita:

"Già a partire dal 16 febbraio 1785 Weishaupt era fuggito da Ingolstadt, e nel 1787 si stabilì a Gotha...Dopo il 1787 egli rinunciò a tutte le attività connesse alle società segrete, e si avvicinò di nuovo alla Chiesa, mostrando notevole zelo nell'edificazione della Chiesa Cattolica a Gotha. Morì il 18 novembre 1830, 'riconciliato con la Chiesa Cattolica, che, come giovane professore, aveva condannato alla morte e alla distruzione'-- come ci riferisce la cronaca della parrocchia cattolica di Gotha."
L'Organizzazione di Weishaupt fu scoperta nel 1787, quando un fulmine colpì un corriere, e nel suo corpo furono scoperti dei documenti. Gli Illuminati vennero poi dichiarati sovversivi e illegali, e cessarono di esistere ufficialmente. Weishaupt rinunciò ai suoi Illuminati con la stessa facilità con cui aveva rinunciato all'Ordine dei Gesuiti nel 1774. Tuttavia, il suo ordine fu dietro la Rivoluzione Francese, che ebbe inizio nel 1789, prendendosi la vendetta contro il Papa e la Francia per la loro soppressione dell'Ordine dei Gesuiti. Dalla Rivoluzione Francese saltò fuori Napoleone, che catturò Roma e prese prigioniero il Papa nel 1798. Il Papa a quel tempo era Pio VI. Egli fu portato in Toscana, dove rimase per tre mesi nel convento di Sant'Agostino a Siena. Un terremoto in seguito distrusse il convento, e lui fu nuovamente spostato. Cormenin, nella sua Storia dei Papi, vol.2, p. 416, afferma:
"Essi misero subito a sua disposizione una casa in campagna, chiamata 'The Lower Regions' (Le Regioni più Basse), che indusse i sarcasmi degli antireligiosi, e li fece affermare che il Santo Padre era finito finalmente al suo posto."
Un semplice esame del carattere e delle azioni di questo papa dovrebbe spiegare il sarcasmo del popolo, ma non è nostro unico scopo il mostrare come, nell'Apocalisse 13, la bestia, dal mare, arrivò ad avere una ferita mortale alla testa alla fine dei 1260 anni. Pochi anni più tardi, quando Napoleone voleva diventare imperatore, egli necessitava di un Papa per legittimare la sua corona, e così egli reintegrò il successivo Papa che aveva sostituito quello bandito verso "le regioni più basse". Il nuovo Papa fu eletto il 4 marzo 1800. Egli incoronò Napoleone quattro anni più tardi, 1804.
Così, la ferita mortale del papato fu guarita nel 1800, e i Gesuiti furono reintegrati nel 1814."
Dr. Stephen E. Jones, The deadly wound that was healed


"Weishaupt e i suoi compagni Gesuiti tagliarono gli introiti del Vaticano lanciando e guidando la Rivoluzione Francese, dirigendo la conquista napoleonica dell'Europa Cattolica [come l'Ordine avrebbe fatto con Hitler], rivoltandosi contro la Chiesa, guidati da sacerdoti come Padre Hidalgo, in Messico e in America Latina; facendo in modo che Napoleone mettesse in carcere Pio VII ad Avignone, finché esso non fu d'accordo a ristabilire l'Ordine dei Gesuiti, come prezzo per il suo rilascio. Questa guerra dei Gesuiti in Vaticano fu terminata dal Congresso di Vienna e dal segreto Trattato di Verona del 1822...Da allora i Rothschild sono stati gli agenti tributari del Vaticano."

Emanuel M. Josephson, Jewish American Physician & Historian: „The “Federal” Reserve Conspiracy & Rockefellers”, 1968


Darryl Eberhart per ultimo afferma: "Eppure, vi è un certo segmento, sia in seno al movimento patriota che nei "media alternativi" che ama dire che Weishaupt era un "Ebreo", e quindi dedurre che gli "Illuminati" sicuramente erano stati istituiti dagli 'ebrei'."

 Se vi interessa approfondire la fondazione degli Illuminati come gruppo di facciata dei Gesuiti leggete anche questo articolo: THE ENEMY UNMASKED:Il Fronte Ebrei-Illuminati]
Indicare un "cattivo" come un "ebreo" anni dopo la sua morte

Abbiamo già visto come l'istruito dai Gesuiti Adam Weishaupt è dipinto da un certo numero di persone come un "ebreo". Secondo Eric Jon Phelps, autore di Vatican Assassin, Adam Weishaupt non era ebreo - e questa etichetta di "ebreo" è stata una recente "invenzione" (negli ultimi 100 anni). Indipendentemente da ciò, i fatti sono che Adam Weishaupt fu addestrato dai Gesuiti e che insegnava Diritto Canonico Cattolico Romano in un istituto di istruzione superiore Gesuita in Baviera, Germania (Ingolstadt). Perché la maggior parte di coloro che sottolineano che Weishaupt era un ebreo, non sottolineano inoltre le sue connessioni coni Gesuiti? Perché queste stesse persone non sottolineano anche che Weishaupt morì nelle buone grazie della Chiesa Cattolica Romana?

Ho visto l'etichetta di "ebreo" applicata da alcune persone non solo a Weishaupt, ma anche a Stalin, Hitler, ecc. E' infatti abbastanza facile etichettare semplicemente qualche criminale assassino mostruoso come "ebreo" (o "semi-ebreo?") molti anni dopo la sua morte, tuttavia, questo è fatto in molti casi per gettare un "diversivo" al fine di allontanare la gente dalla scoperta dei "veri controllori" dietro le quinte? Per prima cosa, gli ebrei si stabilirono in tutta Europa e, nonostante il divieto dei matrimoni con i Gentili, questi matrimoni si verificarono ugualmente. Così, molti europei potranno avere almeno un po di "sangue ebraico". Ma questo li rende "ebrei"? Adolf Hitler e Benito Mussolini furono entrambi Cattolici Romani praticanti - non furono mai scomunicati! Joseph Stalin fu addestrato dai cattolici gesuiti. Non è più importante ciò che uno crede nella pratica, piuttosto di come è nato? Se qualcuno è ebreo al 5% o 10% o 50% ma è un cattolico praticante, crede nel cattolicesimo romano ed è subordinato al "Papa Bianco" e/o al "Papa Nero", allora questa persone deve essere considerata "ebrea"? E noi non potremmo ingurgitare diverse colossali bugie quando la gente ripete queste affermazioni, dicendo che il tal dei tali è un "ebreo" (o 1/4 ebreo, o 1/2 ebreo), quando egli non è veramente ebreo in qualsiasi modo, foggia o forma?
Infatti, l'etichettatura dei vari criminali mostruosi come "ebrei" sembra essere una tattica preferita di coloro che realmente controllano le cose da dietro le quinte - una tattica usata per fare apparire la cospirazione come se fosse "ebraica", mentre i "controllori reali" sembrano provenire principalmente dai massimi livelli delle società segrete, come i gesuiti e i massoni - e dall'interno dello stesso Stato del Vaticano!
(nota: John Daniel, autore del libro The Grand Design Exposed, fa un'eccellente esposizione di come i Gesuiti controllino i livelli più alti della massoneria)

I "Protocolli di Sion", La Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale


Abbiamo già sottolineato che i 'Protocolli di Sion', secondo l'autore Leo Lehmann, furono scritti dai Gesuiti. I 'Protocolli', ricordate, erano un documento destinato (secondo il dottor Stanley Monteith) a far pensare che 'i sionisti erano dietro le guerre e le rivoluzioni del 19° secolo, e prevedevano di prendere il controllo del mondo."

Tuttavia, l'autore Edmond Paris, nel suo libro The Secret History of the Jesuits, ci racconta una storia diversa per quanto riguarda le vere e proprie 'star' e gli esperti nel fomentare guerre e rivoluzioni:

"Il pubblico è praticamente inconsapevole della responsabilità schiacciante portata dal Vaticano e dai suoi Gesuiti nel dare inizio alle due guerre mondiali - una situazione che può essere spiegata in parte con i giganteschi finanziamenti a disposizione del Vaticano e dei suoi Gesuiti, che ha conferito loro potere in molti ambiti, soprattutto dopo l'ultimo conflitto."
[...]

[
nota di nwo-truthresearch: per approfondimenti sul coinvolgimento dei Gesuiti nelle due guerre mondiali si legga anche il post Invisible Empire: I GESUITI HANNO COADIUVATO L’INIZIO DI DUE GUERRE MONDIALI (1 & 2)]

La "Comunità di Intelligence"


"Gli ebrei" stanno gestendo la comunità di Intelligence USA, come qualcuno vorrebbe farci credere? Oppure esiste un gruppo molto più potente di uomini (che lavorano "dietro le quinte") che sono i reali controllori  della comunità di intelligence statunitense? Un fatto importante, che non si scopre se non si guarda attentamente dietro la cortina, è che ci sono molti Cavalieri di Malta che sono stati uomini di punta dell'intelligence! (Ricordate, i Cavalieri di Malta sono un ordine Cattolico Romano militare sotto il comando diretto del "Papa Nero" - cioè, il Superiore Generale dei Gesuiti).

Durante la seconda guerra mondiale, troviamo tre Cavalieri di Malta che gestiscono le massime agenzie di intelligence:

  • William Donovan - The Office of Strategic Services (l'OSS – predecessore della CIA);
  • Generale Reinhard Gehlen - Intelligence tedesca sul fronte orientale;
  • Il Principe Anton Turkul (che ha usato gesuiti per i corrieri) - Intelligenza sovietica.
E' interessante notare che almeno cinque direttori della CIA sono stati Cavalieri di Malta: William Donovan, John McCone, William Casey, William Colby, e George Tenet. Inoltre, il capo di lungo corso della potente sezione di controspionaggio della CIA (e capo della Scrivania Vaticana della CIA) fu il Cavaliere di Malta di nome James Jesus Angleton. Angleton fu anche il collegamento della CIA [all'imbiancatura] della Commissione Warren che "indagò" l'assassinio del Presidente John F. Kennedy
Altri Cavalieri di Malta mantennero posizioni chiave all'interno della comunità dell'intelligence internazionale, come l'agente della British Intelligence Kim Philby (che lavorò anche con il sovietico KGB). [...]
[nota di nwo-truthresearch: si leggano anche questi due articoli:
SMOM: di essi è il regno dei cieli

La Mafia, la CIA e l'Apparato di Intelligence del Vaticano
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Sintesi


L'ispettore Poirot (in un film tratto da un romanzo di Agatha Christie, dal titolo Assassinio sull'Orient Express) dopo aver analizzato la scena del crimine dell'omicidio, commenta:"Ci sono troppi indizi." Come sottolinea il dottor Stanley Monteith nel suo libro Brotherhood of Darkness:"Ovunque egli [cioè, l'ispettore Poirot] guardasse egli trovava prove contrastanti, e improvvisamente si accorse che la scena del delitto era stata messa in scena per confonderlo."

Caro lettore, la stessa cosa si è verificata per la "cospirazione". I controllori "reali" dietro le quinte: i Gesuiti, i Cavalieri di Malta, i massoni di alto livello, e lo Stato del Vaticano stesso, hanno IMPIANTATO tutta una serie di "indizi" per fare apparire "la Cospirazione" come "ebrea". Il loro scopo è quello di confonderci, e nel processo nascondere il loro coinvolgimento in numerose attività nefande, come il fomentare guerre e rivoluzioni. Per riassumere, essi hanno usato le "tattiche" seguenti:

  • Hanno formato numerosi gruppi e organizzazioni di "facciata", come i moderni "Illuminati", di modo che la gente incolperà delle guerre, rivoluzioni, ecc. il gruppo di facciata, piuttosto che i "controllori reali" che tirano i fili da dietro le quinte. Un buon esempio di ciò è avvenuto con la sanguinosa Rivoluzione Francese del 1789-1799, dove gli "Illuminati" si presero la colpa per ciò che orchestrarono e fomentarono i Gesuiti!
  • Essi "etichettano" vari mostri assassini di massa, come Josef Stalin, come "ebrei" o "mezzi ebrei" anni dopo il fatto. Essi etichettano anche coloro che formano i gruppi di facciata, come il Gentile Istruito dai Gesuiti (cioè, non ebreo) Adam Weishaupt, come "ebreo".
  • Mettono gli ebrei in prominenti posizioni di gestione di medio e alto livello, come il capo della Federal Reserve, i membri del primo Politburo sovietico, i comandanti dei campi nel sistema di Gulag Sovietico, ecc, al fine di dare alla "Cospirazione" un "sapore ebraico".
  • Hanno i loro lacchè e babbei nei media mainstream, in alcuni segmenti dei "media alternativi" e in alcuni segmenti del cosiddetto "movimento patriottico" che dirottano la propaganda della cospirazione sugli "ebrei" di fronte ai loro ascoltatori e lettori. Così vediamo questi lacchè e babbei puntare i "riflettori" sugli "ebrei", i neo-con ebrei, i massoni ebrei, i banchieri ebrei, Israele, il Mossad, ecc., ma mai puntare i riflettori dove dovrebbero essere centrati - lo Stato del Vaticano, l'Ordine dei Gesuiti, i Cavalieri di Malta, l'Opus Dei, ecc.
I veri "controllori" dietro le quinte hanno fatto un ottimo lavoro per confonderci, e nascondere le proprie attività illegali. Attraverso la loro acquisizione del nostro sistema di istruzione e delle case editrici americane, essi hanno cancellato un sacco di storia. Questi revisori della storia hanno tanto successo, che relativamente pochi americani sono a conoscenza dei seguenti fatti:
  • I Gesuiti (e il Vaticano) architettarono l'assassinio del Presidente Abramo Lincoln nel 1865. Aiutarono anche uno dei cospiratori, John Harrison Surratt, a sfuggire a Roma, dove divenne membro dell'unità militare a guardia del corpo del Papa.
  • I Gesuiti e il Vaticano (non ebrei) fomentarono sia la prima che la seconda guerra mondiale - e furono responsabili della miseria, della distruzione e degli omicidi di massa che ne conseguirono!
  • Il Vaticano sostenne la Germania nazista, l'Italia fascista, la Croazia fascista, e tutti i regimi totalitari che odiavano e uccidevano gli ebrei in Europa durante la seconda guerra mondiale.
  • Il Vaticano aiutò molti dei peggiori fascisti e nazisti, facendoli scappare dalle punizioni all'indomani della seconda guerra mondiale, attraverso le infami "Ratline Vaticane".
Potrei andare avanti all'infinito sulle nefande attività del Vaticano e del suo Ordine dei Gesuiti - includendo l'assassinio di molti capi di stato, come Re Enrico III di Francia nel 1589, Re Enrico IV di Francia nel 1610, lo zar Alessandro I di Russia nel 1825, il Presidente Abramo Lincoln nel 1865; l'Imperatore Komei del Giappone nel 1868; il Presidente del Messico Benito Suarez nel 1872, lo zar Alessandro II di Russia nel 1881; ecc.
Assassinare i capi di stato, fomentare guerre e rivoluzioni, rovesciare i governi, uccidere in massa vari gruppi di popolazione (ad esempio 600.000 - un milione di innocenti donne, uomini, anziani, bambini serbi cristiano-ortodossi in Croazia negli anni '40 del novecento), sono state le attività ben documentate del Vaticano e della sua Comapgnia di Gesù per secoli! Se lo Stato del Vaticano, l'Ordine dei Gesuiti, i Cavalieri di Malta, l'Opus Dei, ecc., non sono esposti in maniera massiccia (e rapidamente), allora l'America cadrà nei loro intrighi come hanno fatto altre nazioni nella storia.
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[nota finale di nwo-truthresearch: e per vedere quanto l'amministrazione Obama sia caduta dentro agli intrighi Vaticano-gesuitici si legga anche:
Le connessioni dell'Amministrazione Obama con i Gesuiti e il Vaticano
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link articolo originale: http://calltodecision.com/tcons.htm