domenica 29 gennaio 2012

Le missioni dei Gesuiti in India, Giappone e Cina

estratto da The Secret History of The Jesuits
Sezione III Capitolo 1: Missioni Straniere: India, Giappone, Cina
di Edmond Paris
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/
 

La conversione dei "pagani" fu il primo obiettivo del fondatore della Compagnia di Gesù.
Anche la necessità di combattere il protestantesimo coinvolse sempre più i discepoli, e questa politica, al pari della loro azione religiosa, di cui abbiamo dato un breve riassunto, divenne il loro principale obiettivo, con il perseguimento dell'evangelizzazione delle terre lontane.
Il loro ideale teocratico: al fine di portare il mondo sotto l'autorità della Santa Sede era necessario per loro andare in tutte le regioni del globo, per conquistare le anime.
Francesco Saverio, uno dei primi compagni di Ignazio, che, come lui, fu canonizzato dalla Chiesa, fu il grande promotore dell'Evangelizzazione dell'Asia. Nel 1542 sbarcò a Goa e vi trovò un vescovo, una cattedrale e un convento francescano che aveva già cercato di diffondere lì la religione di Cristo. Egli diede un così forte impulso a tale primo tentativo che fu soprannominato "Apostolo dell'India". In realtà egli fu più un pioniere e un "eccitatore" piuttosto di uno che mai realizzò qualcosa di duraturo. Ardente, entusiasta, sempre alla ricerca di nuovi campi d'azione, egli mostrò la via più che spianare il terreno. Nel regno di Tavancore, a Malacca, nelle isole di Banda, Macassar e Ceylon, il suo fascino personale, così come i suoi eloquenti discorsi, fecero meraviglie e, di conseguenza, furono convertiti 70.000 "idolatri", soprattutto tra la casta in basso. Per ottenere questo egli non disprezzava il sostegno politico e finanche militare del Portoghese. 
 
San Francesco Saverio
Questi risultati, più appariscenti che solidi, erano destinati a suscitare interesse per le missioni in Europa, così come al gettare un'immagine brillante sulla Compagnia di Gesù. L'apostolo infaticabile ma poco perseverante, presto lasciò l'India per il Giappone e in seguito la Cina, dove vi stava per entrare quando morì a Canton, nel 1552. Il suo successore in India, Robert de Nobile, applicò in quel paese gli stessi metodi dei Gesuiti utilizzati con grande successo in Europa. Egli fece appello alle classi superiori. Agli "intoccabili" egli diede l'acqua consacrata solo dall'estremità di un bastone. Egli adottò i vestiti, le abitudini e lo stile di vita dei bramini, mescolando i loro riti con quelli cristiani, il tutto con l'approvazione di Papa Gregorio XV. Grazie a questa ambiguità egli "convertì", così affermava, 250.000 indù.
Ma "circa un secolo dopo la sua morte, quando l'intransigente Papa Benedetto XIV proibì l'osservanza di questi riti indù, crollò ogni cosa e i 250.000 pseudo-cattolici scomparvero".[1]
Nei territori indiani del nord del grande Mogol Akbar, un uomo tollerante che cercò anche di portare nei suoi stati un sincretismo religioso, i Gesuiti furono autorizzati a costruire un istituto Lahore nel 1575. I successori di Akbar garantirono a loro gli gli stessi favori. Ma Aureng-Zeb (1666-1707) e i musulmani ortodossi posero fine a questa impresa.
Nel 1549 Saverio si imbarcò per il Giappone con due compagni e un giapponese di nome Yagiro, che si era convertito a Malacca. Gli inizi non furono molto promettenti. "I giapponesi hanno la loro propria moralità e sono molto riservati; il loro passato li ha predisposti al paganesimo. Gli adulti guardano agli stranieri con divertimento e i bambini li seguono deridendoli".[2]
Yagiro, un nativo, riuscì a dare avvio ad una piccola comunità di 100 aderenti. Ma Francesco Saverio, che non parlava molto bene il giapponese, non riuscì nemmeno ad ottenere un udienza dal Mikado (appellativo dato agli imperatori del Giappone, ndr).
Al momento che egli lasciò il paese rimasero due Padri, che alla fine assicurarono la conversione del daimos di Arima e Bungo. Al momento che fu deciso questo particolare nel 1578 egli aveva preso in considerazione la questione per 27 anni. L'anno seguente i Padri si stabilirono a Nagasaki. Essi affermavano di aver condotto alla conversione 100.000 giapponesi. Nel 1587 la situazione interna del paese, lacerato da guerre di clan, cambiò completamente. "I Gesuiti avevano tratto vantaggio da quell'anarchia e dai loro stretti rapporti con i mercanti portoghesi."(3) Hideyoshi, un uomo di bassa condizione, aveva usurpato il potere e prese il titolo di Taikosama. Egli nutriva diffidenza al riguardo dell'influenza politica dei Gesuiti, la loro associazione con i portoghesi e le loro connessioni con i grandi e selvaggi vassalli, i Samurai.
Di conseguenza la giovane Chiesa giapponese fu violentemente perseguitata, sei francescani e tre gesuiti furono crocifissi; molti convertiti furono uccisi e l'ordine fu bandito.
Tuttavia il decreto non fu portato avanti. I gesuiti continuarono il loro apostolato in segreto. Ma nel 1614 il primo Shogun, Tokugawa Yagasu, si preoccupò delle loro azioni occulte e riprese le persecuzioni. Inoltre gli olandesi avevano preso il posto dei portoghesi presso i banchi del business ed essi furono attentamente sorvegliati dal governo. Una profonda diffidenza verso tutti gli stranieri, laici o ecclesiastici, ispirò da allora in poi la condotta dei leader e, nel 1638, una ribellione dei cristiani di Nagasaki fu soffocata nel sangue. Per i Gesuiti l'avventura giapponese era giunta al termine, e doveva rimanere così per molto tempo.
Noi possiamo leggere nel notevole lavoro di Lord Bertrand Russell "Scienza e Religione" il seguente vivace passaggio circa Francesco Saverio, l'operaio del miracolo:
 

"Lui e i suoi compagni scrissero molte lunghe lettere, le quali sono state mantenute; in queste essi davano conto del loro lavoro, ma nessuno di quegli scritti, nel corso di tutta la sua vita, fece menzione alcuna dei poteri miracolosi. Giuseppe Acosta, il gesuita che rimase così tanto turbato dagli animali del Perù, negò espressamente che questi missionari fossero stati aiutati dai miracoli nei loro sforzi per convertire i pagani. Ma, subito dopo la morte di Saverio, iniziarono ad abbondare storie di miracoli. Si diceva che avesse il dono delle lingue straniere, anche se le sue lettere erano piene di allusioni alla difficoltà che egli aveva nella padronanza della lingua giapponese o il fatto di trovare dei buoni interpreti."
"Si raccontavano storie di come, quando i suoi amici pativano la sete in mare, egli avesse trasformato l'acqua salata in dolce. Di quando lasciò cadere un crocifisso in mare e un granchio lo riportò a lui. Secondo una versione successiva, egli aveva gettato il crocifisso in mare al fine di placare una tempesta. Quando fu canonizzato nel 1622, fu dimostrato, con soddisfazione delle autorità vaticane, che aveva compiuto miracoli, perché senza tale prova nessuno può diventare santo. Il papa garantì ufficialmente il dono delle lingue e fu specialmente impressionato dal fatto che Saverio avesse fatto bruciare delle lampade con acqua benedetta anziché con olio"
"Costui era lo stesso papa, Urbano VIII, che aveva considerato incredibile ciò che aveva detto Galileo. La leggenda continuò a migliorarsi: una biografia di Padre Bonhours, pubblicata nel 1682, ci dice che il santo aveva resuscitato quattordici persone durante la sua vita. Autori cattolici tuttora gli attribuiscono il dono dei miracoli; in una biografia pubblicata nel 1872 Padre Coleridge della Compagnia di Gesù ha ribadito che egli aveva il dono delle lingue".(4)
A giudicare dalle imprese appena citate, San Francesco Saverio si meritò la sua aureola.
In Cina i figli di Loyola ebbero un lungo periodo favorevole, con solo qualche espulsione; essi ottennero questa condizione lavorando qui come scienziati e inchinandosi ai riti vecchi migliaia di anni di questa antica civiltà.
"La meteorologia fu il soggetto principale. Francesco Saverio aveva già scoperto che i giapponesi non sapevano che la Terra fosse rotonda e furono molto interessati da quello che egli insegnava loro su questo e altri argomenti simili." In Cina ciò divento ufficiale e, siccome i cinesi non erano fanatici, le cose si svilupparono pacificamente." "Un italiano, Padre Ricci, fu l'iniziatore di ciò. Dopo aver creato la sua via verso Pechino, egli interpretò la parte di un astronomo dinanzi agli scienziati cinesi...Astronomia e matematica erano una parte importante delle istituzioni cinesi. Queste scienze permisero al sovrano di datare le loro cerimonie religiose e civili stagionali...Ricci portò informazioni che lo resero indispensabile e utilizzò questa opportunità per parlare del Cristianesimo...Egli mandò a chiamare due Padri che migliorarono il calendario tradizionale, stabilendo l'accordo tra il corso degli astri e gli eventi terreni. Ricci aiutò con compiti minori; per esempio, disegnò una mappa murale dell'Impero, dove mise accuratamente la Cina al centro del mondo..."(5)
 
Padre Matteo Ricci
Questo fu il principale lavoro dei Gesuiti in quel Celeste Impero; riguardo ai lati religiosi della missione, l'interesse in essi era minimo. E' piuttosto divertente pensare che, a Pechino, i Padri erano impegnati a correggere gli errori astronomici dei cinesi, mentre a Roma la Santa Sede condannava in modo persistente il sistema copernicano; e questo avvenne fino al 1822!
Nonostante il fatto che i cinesi avessero molta poca inclinazione per il misticismo, la prima chiesa cattolica aprì a Pechino nel 1599. Quando Ricci morì fu sostituito da un tedesco, Padre Shall von Bell, un astronomo che pubblicò anche alcuni notevoli opuscoli in lingua cinese; nel 1644 a lui fu dato il titolo di "Presidente del Tribunale Matematico", che gli creò gelosia tra i mandarini. Nel frattempo le Comunità Cristiane organizzarono se stesse. Nel 1617, quando l'imperatore decretò la messa al bando di tutti gli stranieri, stava prevedendo i pericoli di questa penetrazione pacifica. I buoni Padri furono mandati dai portoghesi a Macao in gabbie di legno. Ma, subito dopo, furono richiamati. Erano questi dei buoni astronomi! In realtà erano pure buoni come missionari, con 41 dimore in Cina, 159 chiese e 257.000 membri battezzati. Ma una nuova reazione contro di loro chiedeva una loro messa al bando e Padre Shall fu condannato a morte. Senza dubbio egli non incorse in questa sentenza solamente per il suo lavoro nella matematica! Un terremoto e l'incendio del palazzo imperiale, abilmente presentato come un segno della collera del cielo, gli salvò la vita ed egli morì serenamente due anni dopo. Ma i suoi compagni dovettero lasciare la Cina. Nonostante tutto, la stima per i Gesuiti era così grande che l'Imperatore Kang-Hi si sentì in dovere di richiamarli nel 1669, e ordinò funerali solenni per i resti di Iam Io Vam (Jean-Adam Shall). Questi insoliti onori furono solo l'inizio di eccezionali favori".(6)
Un Padre belga, Verbiest, subentrò a Shall a capo delle missioni e anche all'Istituto Imperiale di Matematica. Egli fu colui che diede all'Osservatorio di Pechino quegli strumenti famosi la cui precisione matematica è celata da chimere, dragoni, ecc. Kang-Hi, "il despota illuminato", che regnò per 61 anni, apprezzò i servizi di tale scienziato che gli dava saggi consigli, accompagnandolo in guerra e gestendo persino una fonderia di cannoni.
Ma queste attività guerresche e profane erano dirette "ad majorem Dei gloriam", come il buon Padre ricordò all'Imperatore in una nota che gli spedì prima della sua morte:"Signore, io muoio felice perché ho usato quasi ogni momento della mia vita per servire Sua Maestà. Ma io le prego molto umilmente di ricordare, dopo la mia morte, che il mio scopo in tutto quello che ho fatto è stato di procurare un protettore per la più santa religione dell'universo; e questo protettore fu lei, il più grande re dell'Oriente".(7)
Tuttavia, in Cina come nel Malabar, questa religione non poteva sopravvivere senza qualche artificio. I Gesuiti dovettero adattare la dottrina romana al livello cinese, identificare Dio con il cielo (Tien) o con il Chang-Ti (Imperatore dall'alto), miscelare i riti cattolici con i riti cinesi, accettare gli insegnamenti confuciani, il culto degli antenati, ecc.
Papa Clemente XI, come fu raccontato dagli Ordini rivali, condannò questa dottrina come "lassista" e, di conseguenza, tutto il lavoro missionario dei Gesuiti nel Celeste Imperò crollò. I successori di Kang-Hi proscrissero il Cristianesimo e gli ultimi Padri lasciati in Cina morirono qui e non furono mai sostituiti. (7)

Note:

(1) "Les Jesuites", in "Le Crapouillot", Nr. 24, 1954, p.42.
(2) "Le Crapouillot", op.cit., p.43.
(3) H. Boehmer, op.cit., p.162.
(4) Lord Bertrand Russell: "Science and religion" (Ed. Gallimard, Paris 1957, pp.84-85
(5) "Le Crapouillot", op.cit. p.44.
(6) H. Boehmer, op.cit., p. 168.
(7) "Correspondence" of Verbiest (Brussels 1931, p.551).

link libro: http://www.bibliotecapleyades.net/archivos_pdf/SecretHistoryOfJesuits.pdf

mercoledì 11 gennaio 2012

Le connessioni dell'Amministrazione Obama con i Gesuiti e il Vaticano


Il Papa e Obama aprono una nuova era nelle relazioni Stati Uniti Vaticano

 

Nota introduttiva. Il Vaticano è stato, sin dalle sue origini, un' istituzione prettamente Gerarchica e Dittatoriale dedita all'inganno e alla manipolazione, con un capo e dei sudditi che dovevano sempre e solo obbedire. Questo è, in ultima analisi, il modello di "democrazia" che esso vuole a tutti i costi imporre al mondo intero con il suo Nuovo Ordine Mondiale. Per esso le libertà di pensiero, di coscienza e di stampa, semplicemente non esistono; per esso esiste solo la cieca obbedienza ad un capo (che è di volta in volta il Superiore Generale dei Gesuiti, il Gran Maestro dei Cavalieri di Malta e il Papa) e la manipolazione per rendere passive e obbedienti le masse. Il Cattolicesimo Romano è sempre stato una religione di potere, di guerre e di sangue. Naturalmente, come in tutti i movimenti, ci sarà stato anche qualche prete in buona fede, più sensibile e aperto degli altri; ma qui puntiamo il dito sul vertice di tale istituzione, vertice che è assolutamente antidemocratico e assolutistico. Il Cattolicesimo Romano non ha nulla a che fare con gli insegnamenti di Gesù, ma ha molto a che fare con un regime militare.
Dal libro Nero Nero del Vaticano di Tony Braschi leggiamo l'introduzione:

"CHIESA RICCA E POTENTE: L’ANTICRISTO
È ormai noto che la Chiesa non potrebbe continuare ad esistere senza un’adeguata struttura
finanziaria. L’immagine evangelica della Chiesa dei poveri è una metafora che appartiene alla mitologia biblica, ma che non ha un riscontro oggettivo nella realtà. L’ingente patrimonio mondiale dì Santa Romana Chiesa, gestito dal potere politico più autoritario della terra, è la chiave di accesso per la comprensione di questa struttura divenuta una mastodontica multinazionale. Bisogna convincersi, tanto gli ecclesiastici quanto i laici si servono delle risorse economiche del Vaticano non per compiere opere umanitarie, ma per un evidente tornaconto personale. Le opere umanitarie che vengono realizzate servono più che altro a dare un’immagine di facciata, una parvenza dietro la quale poter operare indisturbatamente nell’ambito affaristico. Le stesse cifre ufficiali della C.E.I. relative al triennio 2002-2004 ammettono che il 46% dell’incasso viene destinato alle esigenze del culto (adunate oceaniche, viaggi papali, ecc. ecc.), il 34% al sostentamento del clero, e soltanto il residuo 20% ad interventi caritatevoli. Ma gran parte di quest’ultima percentuale è destinata all’Opera Missionaria, e quindi a un lavoro di propaganda e proselitismo in aree non cristiane del mondo. I presupposti ideologici e morali su cui verte la fede sono assolutamente antitetici con il significato di religione. Per questo il popolo dei fedeli, che identifica il proprio credo nell’istituzione della chiesa, deve sapere che essa rappresenta tutt’altro che i principi di Gesù Cristo. La storia ci insegna che i casi di personaggi ecclesiastici invischiati nel marasma economico sono numerosi. Ma non solo. Ormai non esiste quasi più nessuno che sia all’oscuro dei due millenni di soprusi commessi dalla Chiesa: omicidi, stragi, torture, roghi, autodafè, persecuzioni, razzismo, xenofobia, antisemitismo, crociate e guerre di ogni tipo, sfruttamento delle donne, oscurantismo, false donazioni, manipolazioni storiche, reati economici, reati politici e ingerenze di potere, sessuofobia, abusi sessuali e pedofilia, etc."
La Chiesa Cattolica è soggetta al dittatoriale diritto canonico. Sempre dal libro di Braschi leggiamo:
"In pratica il diritto canonico è la fusione dello status dei dogmi con la legalizzazione del totalitarismo. Per meglio chiarire, il totalitarismo è la forma di governo che ammette un solo partito informatore e guida dell’azione statale, nel quale il potere governativo disciplina direttamente tutti i rapporti sociali in base ad un’unica ideologia, subordinando tutte le attività sociali, economiche e politiche, intellettuali, culturali e spirituali ai fini del gruppo dominante.
[...]
Con la manipolazione del consenso, ossia con la messa a punto di strumenti efficaci, atti a plasmare e controllare le ideologie e le opinioni degli ignoranti, la Chiesa riesce a realizzare il suo vero obiettivo, cioè quello di annientare la minaccia alla struttura esistente di privilegio socioeconomico della propria casta, eliminando la partecipazione e l’interferenza della maggioranza numerica del popolo"
Tenete a mente questo mentre leggerete delle connessioni del Governo degli Stati Uniti con il Vaticano, i Gesuiti e i Cavalieri di Malta.

Il Mentore di Obama: Zbigniew Brzezinski



Il malefico Zbigniew Brzezinski (membro del Vaticano Bilderberg, del Gesuita Council on Foreign Relations, e della Trilateral Commission, fondata da egli stesso in collaborazione con il Cavaliere da Malta David Rockefeller) è stato un mentore di Obama. Da un articolo di Deanna Spingola dal titolo 'Barak Obama, Former CIA Agent' apprendiamo che:
Obama da giovane

"Secondo il Dottor Manning, Obama (nato nel 1961) si iscrisse al molto costoso Occidental College di Los Angeles, California, nel 1979 e fu a quanto pare reclutato qui nel 1980 dalla CIA, ed era pratica dell'agenzia fin dalla sua nascita quella di reclutare studenti del college. Egli era, per sua stessa ammissione, uno studente "C", un fumatore di stupefacenti e un membro del club marxista all'Occidental, un college coeducativo di arti liberali. Dal 1981 Obama si è trasferito dall'Occidental alla Columbia University per laurearsi in scienze politiche con specializzazione in relazioni internazionali. E' atipico per uno studente l'iniziare una scuola di 4 anni e poi trasferirsi in un'altra scuola. La Columbia University richiede che gli studenti in ingresso soddisfino certe richieste accademiche, delle quali Obama era sprovvisto. Tuttavia, la Columbia aveva un programma per studenti stranieri e la CIA ha connessioni e influenza importanti con la Columbia e altre strutture educative della nazione. E' interessante notare che Zbigniew Brzezinski, noto per avere avuto legami con la CIA fin dal 1959, fu docente alla Columbia University dal 1960 al 1989 ed era il responsabile dell'Institute on Communist Affairs. Egli fu anche il mentore di Obama. Brzezinski fu anche il Consigliere per la Sicurezza nazionale del Presidente Carter nel periodo 1977-1981 e recentemente ha ammesso che il suo obiettivo era quello di invogliare l'Unione Sovietica ad invadere l'Afghanistan nel dicembre 1979."
A conferma il sito ufficiale dell'Occidental College riporta:"Barak Obama ha frequentato l'Occidental College dal 1979 fino alla fine della primavera del 1981 e poi si è trasferito alla Columbia University di New York. Non si è laureato all'Occidental." Da Wikipedia inglese leggiamo che:
"Nel mese dell'agosto 2007 Brzezinski avallò il candidato democratico Barak Obama. Dichiarò che Obama "riconosce che la sfida ha un volto nuovo, un nuovo senso di direzione, una nuova definizione del ruolo dell'America nel mondo."[24] Egli disse anche:"Ciò che mi rende Obama attraente è che lui capisce che dobbiamo metterci in relazione ad una varietà di culture e di persone."[25] Nel settembre 2007, durante un discorso sulla guerra in Iraq, Obama introdusse Brzezinski come "uno dei nostri pensatori più importanti", ma alcuni commentatori filo israeliani metterono in dubbio la sua critica della lobby israeliana negli Stati Uniti. [23] In un'intervista del settembre 2009 a The Daily Beast, Brzezinski rispose ad una domanda sul modo aggressivo con cui il Presidente Obama avrebbe insistito sul fatto che Israele non doveva condurre un attacco aereo sull'Iran, dicendo:"Noi non siamo esattamente dei bambini piccoli impotenti. Essi devono sorvolare il nostro spazio aereo in Iraq. E noi stiamo solo andando la per sederci e osservare."[26] Questo è stato interpretato da alcuni sostenitori di Israele come un sostegno all'abbattimento di aerei israeliani da parte degli Stati Uniti al fine di prevenire un attacco all'Iran. [27],[28]
Da diversi ricercatori Zbigniew Brzezinski, il mentore di Obama, è considerato un Cavaliere di Malta al servizio del Papa; ad esempio Dean Henderson nel suo libro Big Oil & Their Bankers in the Persian Gulf   al Capitolo 17 afferma che: "Altri membri dei Cavalieri di Malta coinvolti nel tentativo di Destabilizzazione dell'Est Europeo sono stati Richard Allen, Consigliere della Sicurezza Nazionale di Reagan e luogotenente di Robert Vesco; il giudice William Clark, Consigliere della Sicurezza Nazionale di Reagan, l'ambasciatore al Vaticano William Wilson e Zbigniaw Brzezinski". Non facciamo fatica ad immaginare che sia così in quanto i legami di Brzezinski con il Papa Giovanni Paolo II erano molto stretti; ad esempio, in una conversazione tratta dal libro The Roots Are Polish di Aleksandra Ziólkowska-Boehm troviamo questo scambio tra l'autrice e lo stesso Brzezinski:
A.Z-B: "Dai miei ricordi di una conversazione che ebbi con tuo padre e dai commenti nel tuo libro 'Power and Principle', so dei tuoi contatti stretti e caldi con Papa Giovanni Paolo II. Come definiresti il ruolo del Papa nel cattolicesimo, nel mondo, dopo oltre dieci anni del suo pontificato?"

Z.B
: "Per me Papa Giovanni Paolo II è il primo vero leader spirituale e religioso su scala globale nella storia dell'umanità. Fino ad ora, tutti i leader religiosi si appellavano ad un pubblico limitato sia teologicamente che geograficamente. Giovanni Paolo II supera queste limitazioni non solo efficacemente e abilmente con l'utilizzo dei mass-media, ma anche con la forza della sua personalità e la sua profonda spiritualità."

Brzezinski (sinistra) e Aleksandra (destra)
Inoltre sentiamo cosa ha da dire il giornalista Ferruccio Pinotti nel suo Wojtyla Segreto:
"Noi abbiamo ricostruito in particolare il rapporto tra Zbigniew Brzezinski, il potentissimo polacco consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Carter, ma anche molto ascoltato durante la presidenza Reagan che, d’intesa con Wojtyla, non solo ha creato le basi per il suo pontificato mobilitando l’episcopato americano durante il conclave che lo ha eletto, ma ha disegnato una strategia di distruzione dell’impero sovietico fondata proprio sulla religione. Quindi una offensiva ad Est attraverso la cattolica Polonia e Solidarnosc e un’offensiva a sud attraverso l’appoggio alla resistenza afgana dei mujahidin all’invasione sovietica, fenomeni che poi genereranno Al Qaeda. Quindi Wojtyla non esita a servirsi cinicamente di Calvi e dell’Ambrosiano, a svuotarne le casse, noi abbiamo riproposto una testimonianza raccolta da me anni fa alla vedova di Roberto Calvi la quale ci diceva in via esclusiva che il marito si inginocchiò al Papa in un incontro riservato durante il quale il Papa gli disse “Se tu mi aiuterai in Solidarnosc sulla Polonia io ti affiderò le finanze vaticane”."
Foto: Zbigniew Brzezinski con Giovanni Paolo II in un udienza concessa alla Commissione Trilaterale nel 1983, Città del Vaticano. Il Cardinale Wojtyla aveva incontrato Brzezinski ad Harvard nel 1976.fonte
Ricordiamo che i Cavalieri di Malta sono le milizie del Papa e "coloro che attualmente sono membri dei Cavalieri di Malta devono, pena la morte, sostenere le politiche che sono sostenute dal Vaticano [e dai Gesuiti, ndr]".  Inoltre, come apprendiamo dalla sua biografia sul sito del CSIS (Center For Strategic & International Studies), Brzezinski possiede lauree ad honorem dalla Georgetown University (Gesuiti), dal Williams College (Gesuiti), dalla Fordham University (Gesuiti), dal College of the Holy Cross (Gesuiti), dall'Alliance College (?), dalla Catholic University of Lublin (Cattolici Romani), dalla Warsaw University e dalla Vilnius University (Gesuiti). Una collezione di lauree gesuite ad honorem da fare invidia a chiunque!

Altri mentori di Obama

Christopher Hitchens, in un articolo dal titolo Obama Is No King, datato 7 aprile 2008, parlava degli altri ispiratori spirituali di Obama:

"Nello stesso fine settimana mentre stavo leggendo Nicholson Baker, ascoltai anche una notizia sul reverendo Jeremiah Wright, il pastore della Chiesa di Chicago di Barack Obama, recentemente andato in pensione. Ecco il modo in cui si terrà il "pensionamento" del reverendo: una casa da 1,6 milioni di dollari, acquistata in nome della sua chiesa e costituita da oltre 10.000 metri quadrati, in una comunità recintata a Tinley Park, un settore bianco e prospero della città.
Ci dev'essere una linea laica a proposito dei grassi pastori e delle sottili pecore, ma la barzelletta qui non è solo a scapito di un uomo che non ha mai preteso di essere molto di più che un imbroglione. Lo scherzo si estende a quelli del "gregge" che pagano la decima per far raggiungere questo livello di comfort ad un uomo che per questo dovrebbe darsi un pizzicotto ogni giorno quando si sveglia.
Ma fa così anche il Reverendo Al Sharpton, abitualmente descritto dal New York Times come "l'attivista dei diritti civili", che dovrebbe darsi dei pizzicotti anch'egli ogni mattina.
In serata, dopo tutto, diverse limousine arrivano per trasportarlo a diversi studi dove egli sarà lusingato e preso sul serio. E questa esistenza invidiabile è guardata con avara gelosia da molti giovani professionisti, come il delirante Reverendo James Meeks della Chiesa Battista Salem di Chicago, che non è ancora abbastanza pronto per il debutto, e dai membri dell'equipaggio razzista e settario di Louis Farrakhan, che fingono di pensare che il Cristianesimo sia una religione schiava e che i bianchi siano il prodotto di un esperimento di laboratorio andato storto.
La cosa che questo branco di eccentrici e parassiti ha in comune è l'estrema deferenza con il quale vengono trattati dal senatore junior dell'Illinois. Nell'aprile 2004, Barack Obama ha detto ad un reporter del Chicago Sun-Times di avere tre consiglieri spirituali: Jeremiah Wright, James Meeks e Padre Michael Pfleger - tanto per cambiare, un bianco predicatore cattolico che ha uno stretto feeeling personale per l'uomo che egli chiama (come fa Obama) Ministro Farrakhan.
Questa roba crossover non è "inclusiva" come si potrebbe pensare: i principali collegamenti politici di Meeks nella comunità bianca sono con l'ala istericamente anti-omosessuale della destra cristiana. Se Obama dovesse leggere un elenco delle posizioni che i suoi sostenitori clericali predicano in ogni forma, dal giudaismo alla sodomia, egli sarebbe stato nel liscio e vellutato business di un "allontanamento" da adesso fino a novembre"
Pfleger è Pastore alla Chiesa Cattolica di Santa Sabina, nel lato Sud di Chicago
Da Spirituallysmart apprendiamo:

"Secondo un articolo del Chicago Sun-Times citato da Hitchens:
...Amici e consulenti, come il reverendo Michael Pfleger, pastore della Chiesa Cattolica Romana di Santa Sabina in Auborn - una comunità Gresham sul lato sud - che conobbe Obama nella parte migliore dei 20 anni, aiutandolo a mantenere la bussola, egli afferma.
"Ho sempre sentito in lui questa consapevolezza che, alla fine della giornata, con tutti noi, hai affrontato Dio", Pfleger afferma di Obama. "La fede è la chiave per la sua vita, non c'è dubbio su di essa. [E'] fondamentale per come lui è, non solo nel suo lavoro nel campo politico, ma come uomo, come un nero, come marito, come un padre...non penso che egli potrebbe facilmente separare la sua fede da quello che egli è."

Come scrive Hitchens, il reverendo Pfleger è davvero un ammiratore del "Ministro Farrakhan". In un'imboscata con cinepresa di una troupe di Bill O'Reilly Pfleger ha dichiarato: "Egli - prima di tutto - non ha chiamato il giudaismo una religione fogna di succhiatori di sangue. Questo non è quello che egli ha detto perché io ho ascoltato quelle parole. Io resto con Louis Farrakhan, perché è un'altra persona che i media hanno scelto di definire come vogliono. Ed essi demonizzano quando vogliono. Conosco l'uomo, Louis Farrakhan. Lui è un grande uomo. Ho grande rispetto per lui, un sacco di persone ha timore di lui in questo paese, neri, bianchi e mulatti. Egli e un mio amico." (The O'Reilly Factor, Apr. 3, 2008.) Farrakhan parlò alla Santa Sabina il 25 maggio 2007. (Chicago Sun Times, May 10, 2007.)
Come il reverendo Jeremiah Wright, che è stato recentemente invitato a parlare presso la Chiesa del reverendo Pfleger, Pfleger ritiene che "il razzismo è ancora la propensione più grande dell'America". (Chicago Sun Times, Jan. 17, 2004.)
Nel settembre 2007 in Iowa, Pfleger partecipò a dei forum sul ruolo della spiritualità nella politica, che aveva organizzato la campagna di Obama. (US Federal News, Oct. 1 & 14, 2007; Chicago Sun Times, Sept. 12, 2007). La campagna Obama sollecitò l'approvazione di Pfleger, elencandolo come uno di circa una dozzina di ministri di primo piano che hanno sostenuto Obama. (Daily Herald (Arlington Heights, IL), May 8, 2007. )
In qualità di legislatore statale Obama ottenne 225.000 dollari in sovvenzioni per Santa Sabina (Chicago Tribune, May 2, 2007.)
Il reverendo Pfleger fu un iniziale testimone di primo piano di nella campagna per il senato del 2004 di Obama, coronata dal successo, così come nella sua sfida perdente al repubblicano statunitense Bobby Rush nel 2000."
Hillary Clinton: Segretario di Stato di Obama
 
Hillary Clinton è stata partecipante al Bilderberg Group (anche sei lei vorrebbe smentirlo) controllato dai Gesuiti e dai Cavalieri di Malta (fondatori Joseph Retinger - Gesuiti; Principe Bernardo SMOM); ha partecipato alle riunioni del CFR governato dai Gesuiti (dove ha ammesso le influenze del CFR sul governo). Infatti, dal trascritto ufficiale di un suo discorso al CFR apprendiamo che:

"Sono felice di essere qui in questa nuova sede. Sono stata spesso alla, suppongo, nave madre di New York City, ma è un bene avere un avamposto del CFR proprio qui in fondo alla strada del Dipartimento di Stato."
"Riceviamo un sacco di consigli dal CFR, quindi questo significa che non sono lontana dal dire che esso ha un effetto su quello che dovremmo fare e come dovremmo pensare al futuro."

E' moglie di Bill Clinton, partecipante al Vaticano Bilderberg Group (notizia confermata dalla BBC), istruito dai Gesuiti alla Georgetown University e membro del CFR governato dai Gesuiti (ufficiale).

Le connessioni con il Sionismo di Corte Rothschild

 
Come abbiamo più volte affermato, il Casato dei Rothschild è stato un partner attivo dei Gesuiti sin dalle sue origini; i Rothschild sono dei Cavalieri di Malta (obbedienti al Papa) e sono conosciuti come i "Guardiani del Tesoro Vaticano". Nell'amministrazione Obama l'amichevole partnership sionismo - gesuiti - cavalieri di malta è molto evidente, a dimostrazione che queste non sono realtà in contrasto, bensì collaborative; infatti, affiancati ai nomi che avete letto e leggerete più avanti, tutti legati in qualche modo ai Gesuiti, al Vaticano e ai Cavalieri di Malta, nell'amministrazione Obama sono transitati personaggi importanti legati al sionismo di corte Rothschild. Da rense.com leggiamo un articolo di qualche tempo fa:
"I Rothschild sono al cuore della Casa Bianca di Obama, sotto forma del capo del gabinetto Rahm Emanuel (sionista) e il capo consigliere della Casa Bianca David Axelrod (sionista). Emanuel ha servito nell'esercito israeliano e suo padre era un agente del gruppo terroristico Irgun dei Rothschild, mentre esso bombardava Israele. Ciò incluse l'attentato al King David Hotel di Gerusalemme nel 1946, che uccise 91 persone.
Rahm Emanuel con Barack Obama
Rahm Emanuel ha anche lavorato a stretto contatto con Robert E. Rubin (sionista) durante gli anni di Clinton (nota nwo-tr: Clinton è stato formato dai Gesuiti alla Georgetown University), con l'obiettivo di imporre il NAFTA, l'accordo di libero scambio nordamericano, che fu progettato fin dall'inizio per essere un trampolino di lancio per un'Unione Nord Americana ed infine di un'Unione Americana, lungo le linee dell'UE (nota nwo-tr: i padri fondatori UE sono stati tutti devoti cattolici, così come lo sono gli attuali vertici, Barroso, Von Rompuy e Draghi). Il mondo sionista è davvero molto piccolo.
David Axelrod corse nelle campagne elettorali di Obama e ora supervisiona ogni sua parola, che è pedissequamente letta dal suo telepromoter sullo schermo."
[Nota di nwo-truthresearch: ora Rahm Emanuel non è più capo del gabinetto; egli è diventato sindaco di Chicago, al suo posto gli era subentrato tempo dopo William Daley, istruito dai Gesuiti alla Loyola University, che si è dimesso da poco, in favore di Jacob Lew, istruito dai Gesuiti alla Georgetown University.
Axelrod ha lasciato la sua posizione alla Casa Bianca all'inizio del 2011 per tornare a Chicago e aspetta di riassistere il presidente per la campagna per la rielezione del 2012]
.
L'Ordine dei Gesuiti Governa l'Amministrazione Obama
 
Sono gli stessi Gesuiti a vantarsi dei loro paladini che si trovano all'interno dell'amministrazione Obama. Leggete infatti questo articolo dal titolo Jesuit Alumni in the Obama Administration and 112th U.S. Congress, tratto dal sito ufficiale AJUCU (Association of Jesuit Colleges and Universities).

Essi cercano di far apparire la loro influenza sulle istituzioni del tutto normale e finanche benefica; perché sanno che le loro parole arrivano al cospetto di un pubblico poco e male informato sulle loro attività criminali e sulla loro reale natura. Dal sito AJUCU
leggiamo:

"La Missione dell'AJCU

L'Associazione dei College e delle Università dei Gesuiti è un'organizzazione nazionale di volontariato la cui missione è quella di servire gli istituti membri: i 28 college e università dei gesuiti negli Stati Uniti. Anche se ogni istituzione è classificata separatamente dallo Stato ed è, con un proprio consiglio di amministrazione, giuridicamente autonoma,
le 28 scuole sono legate da un patrimonio, visione e scopo comuni, e si impegnano in una serie di progetti di collaborazione.

La Missione dell'Istruzione Superiore dei Gesuiti
 

Per quasi 500 anni, l'educazione dei Gesuiti ha lasciato la sua impronta nel mondo.
Negli Stati Uniti 28 college e università gesuite si trovano in 19 stati in tutto il paese. Il loro comune obiettivo è quello di fornire una formazione eccellente al fine di crescere dei leader competenti, compassionevoli e impegnati al servizio della Chiesa e della società

Impegnati nella nostra missione


Dai tempi in cui fecero partire la loro prima scuola nel 1548, i gesuiti hanno creduto che la formazione di alta qualità fosse la strada migliore per dare vita ad una significativa leadership di servizio.
Essi capirono che le arti liberali, le scienze naturali e sociali e le arti dello spettacolo, unite ad una solida filosofia e teologia, erano un mezzo potente per lo sviluppo di leader con il potenziale di influenzare e trasformare la società." [il grassetto è nostro]
Al di là della retorica buonista, loro stessi indicano molto chiaramente il loro scopo, cioè quello di sviluppare leader capaci di influenzare e trasformare la società; quello che non vi dicono però è che questa influenza è per il bene della Chiesa e del suo potere in tutto il mondo.
Nell'articolo sotto, tratto da marcoponce.com, noterete che l'autore si è limitato a riprendere questa lista. Noi di nwo-truthresearch abbiamo messo solo qualche nota per aggiornare quello che è cambiato nel frattempo.

di MarcoPonce.com
25 febbraio 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/

Prima di leggere questo articolo è necessario leggere quest'altro: Le Istruzioni Segrete della Compagnia di Gesù, e non dimenticare cosa Abraham Lincoln disse tempo fa:
"Non è solo contro gli americani del sud che io sto combattendo, ma in misura maggiore contro il Papa di Roma, i suoi perfidi Gesuiti e i loro schiavi ciechi e assetati di sangue, dai quali dobbiamo difenderci.."
Abramo Lincoln

Fonte: “Fifty Years in the Church of Rome.” di Charles Chinquy, p.496
Ora veniamo agli attuali coadiutori temporali gesuiti...

Otto alunni delle 28 scuole e università dei Gesuiti sono stati nominati
attualmente nelle cariche dell'Amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Barak Obama; e 54 alunni sono attuali membri del 111° Congresso degli Stati Uniti. I membri dell'amministrazione Obama che provengono dalle istituzioni AJCU (Association of Jesuit Colleges and Universities) comprendono il direttore della Central Intelligence Agency Leon E. Panetta (Santa Clara University, 1960, BA)[nota di nwo-truthresearch: Leon Panetta è diventato adesso il Segretario della Difesa degli Stati Uniti e non è più direttore della CIA) e il Segretario del Dipartimento della Difesa Robert M. Gates (Georgetown University, 1974, PhD) [nota di nwo-truthresearch: attualmente Robert Gates è stato sostituito da Leon Panetta]
Leon Panetta
Robert Gates
 
Da non dimenticare il Gesuitico Joe Biden! Il Presidente Realmente agente con due lauree gesuite. Una presso l'Università di Scranton e una presso l'Università di Saint Joseph.


il coadiutore temporale gesuita Joe Biden, Vice Presidente degli Stati Uniti

ecco il giovane Joe con il suo maestro, il Papa...

Al
Dipartimento della Pubblica Istruzione ci sono l'Assistente Segretario per la Legislazione e gli Affari del Congresso Gabriella Gomez (Loyola Marymount University, 1995, BA), il Sotto Segretario Martha Kanter (Università di San Francisco, 1989, EDD), Bob Shireman, il Consigliere Maggiore del Segretario (Università di San Francisco, 1986, MPA) e Julius Lloyd Horwich, il Segretario Vice Assistente all'Ufficio della Legislazione e degli Affari del Congresso (Georgetown University, 1986, BSFS).


Il coadiutore temporale gesuita Gabriella Gomez

Il coadiutore temporale gesuita Martha Kanter

Il coadiutore temporale gesuita Bob Shireman

Altri dipartimenti con ex alunni dei Gesuiti sono il
Dipartimento di Sicurezza Nazionale con il Segretario Janet A. Napolitano (Santa Clara University, 1979, BA) e il Dipartimento del Lavoro con il Segretario Assistente per l'Occupazione a la Formazione Jane Oates (Boston College, 1975, BA).

Il coadiutore temporale gesuita Janet A. Napolitano (ANCHE DAMA DI MALTA IN CROCIATA PER IL PAPA)

Il coadiutore temporale gesuita Jane Oates

111° Congresso


Il dieci per cento del 111° Congresso degli Stati Uniti è comopsto da alunni/e di college e università Gesuite
. Tra i 535 membri del 111° Congresso degli Stati Uniti, 54 di loro sono ex allievi/e delle istituzioni dei Gesuiti.
Ci sono 13 alunni/e al Senato e 41 alla Camera dei Rappresentanti. Tra i vertici, sono allievi di gesuiti sia i leader di maggioranza che di minoranza della Camera dei Rappresentanti, rispettivamente i membri del Congresso Steny Hoyer (D-MD) e John Boehner (R-OH); l'Assistente Capo della maggioranza al Senato, nella persona del senatore Richard Durbin (D-IL); e il presidente del Comitato Democratico della Campagna Congressuale e assistente speciale del presidente, il deputato Chris Van Hollen (D-MD).

Il coadiutore temporale gesuita Steny Hoyer

Il coadiutore temporale gesuita John Boehner

Il coadiutore temporale gesuita Richard Durbin

Il coadiutore temporale gesuita Chris Van Hollen

Di questi 54 alunni/e 35 hanno ricevuto lauree o titoli accademici dalle università dei gesuiti. Nel Congresso degli Stati Uniti ci sono 16 istituti gesuiti che sono rappresentati dai loro alunni/e.
La Georgetown University è quella che ha più alunni/e, con un totale di 18, seguita dal Boston College con 8 e dal College di Santa Croce e dalla Fordham University con quattro ciascuno.
Da segnalare Anh "Joseph" Cao, laureato alla Fordham University e alla Loyola University di New Orleans, il quale è il primo vietnamita-americano membro della Camera dei Rappresentanti americana.


Il coadiutore temporale gesuita Anh “Joseph” Cao

"Con le numerose sfide dinanzi alla nostra nazione, siamo felici che i nostri alunni/e dei college e delle università gesuite ne guidino la risposta del Congresso" ha detto il presidente AJCU, padre Charles Currie SJ. "I nostri laureati, che hanno dedicato la loro vita ai più alti livelli di servizio pubblico, sono stati educati in istituti che pongono un grande valore nell'eccellenza accademica, nella leadership competente e nel servizio di carità. Siamo orgogliosi dei nostri alunni/e gesuiti che continuano a rappresentarci con onore e ci ispirano con il loro impegno di guidare e servire."


Ecco cosa i VERI credenti pensavano dell'educazione gesuita nel XIX secolo...

"...essi nascondono una parte del vangelo...avendo studiato nel nuovo collegio gesuitico del diavolo." - Charles H. Spurgeon
fonte: "A Solemn Warning for All Churches,” Sermone N. 68


Alcuni altri alunni degni di nota, come menzionato prima in
QUESTO post, sono i seguenti:

L'attuale
commissario dell'IRS è Douglas H. Shulman che ricevette la sua laurea dalla Gesuita Georgetown University.


Il coadiutore temporale gesuita Douglas H. Shulman

L'attuale
giudice capo della Corte Fiscale degli Stati Uniti è John O. Colvin che ha ricevuto la sua formazione presso la Gesuita Georgetown University ed è anche  professore aggiunto alla Georgetown.

Il coadiutore temporale gesuita John O. Colvin

Il generale David H. Petraeus
, l'attuale primo generale nell'Esercito degli Stati Uniti, si è laureato presso la Gesuita Georgetown School of Foreign Service. [nota di nwo-truthresearch: David H. Petraeus dal 6 settembre 2011 è diventato l'attuale direttore della CIA]
David H. Petraeus
A proposito, un coadiutore temporale gesuita è colui che, consapevolmente o inconsapevolmente, favorisce la trama dei Gesuiti di riportare il mondo sotto il Potere Temporale Universale del Papa. Anche il Papa è una persona controllata dall'Ordine, e quelli che sfidano l'Ordine, come Giovanni Paolo I, muoiono (nel suo caso fu la Coppa di Veleno, come insegnato nell'estremo giuramento dei Gesuiti).
La partita finale è quella di avere il Papa come monarca universale che comanda un governo mondiale, ma alla fine è ucciso e resuscitato da Satana per essere l'Anticristo biblico che condurrà la guerra contro il vero signore Gesù Cristo alla sua seconda venuta.


ECCO COME LA CONFERENZA DEI GESUITI D'AMERICA DIVIDE LE SUE PROVINCE

ECCO LA REALE CATENA DI COMANDO IN AMERICA

link articolo originale:
http://marcoponce.com/2010/02/the-jesuit-order-rules-obamas-administration/

Gesuita di Mosca Celebra la Funzione del Mercoledì delle Ceneri con il Vice Presidente

da
Jesuit.org
11 marzo 2011
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/




Durante i viaggi in Russia del Vice Presidente Joe Biden per incontrare il presidente Medvedev, il suo staff raggiunse il Padre Gesuita Janez Sever chiedendogli di celebrare il Mercoledì delle Ceneri insieme a Biden e al suo staff. Il gesuita russo ha accettato l'opportunità con grazia e umiltà "per fare questa quaresima un momento efficace nella vita [di Biden]." Durante la funzione Sever ha riflettuto sulla sua recente esperienza di ritiro di 30 giorni per la sua omelia e ha incoraggiato Biden e il suo staff a ricordare che la Quaresima è un momento di riflessione spirituale, un momento in cui ci si dovrebbe prendere del tempo per ascoltare Dio ed esaminare i propri desideri più profondi. Molti dello staff di Biden condividono con Sever il proprio background di aver frequentato le università dei Gesuiti. Sever ha anche regalato al Vice Presidente una copia del libro bestseller del Padre Gesuita James Martin “The Jesuit’s Guide to (Almost) Everything”, perché Sever trova lo stile degli scritti di Martin accessibile e di grande ispirazione per coloro che cercano di trovare Dio nella loro vita quotidiana. Biden ha detto a Sever che Padre Martin gli era molto familiare, avendo letto gran parte del libro del sacerdote popolare e ha accettato il dono di Sever con gratitudine e apprezzamento.

Obama circondato dai Leader dell'Intelligence istruiti da Cattolici Romani/Gesuiti

da
Spirituallysmart
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/




Il presidente Barack Obama si incontra con il Direttore della National Intelligenge James Clapper, a destra (Alma Mater Università di St. Mary, Texas), nell'Ufficio Ovale il 9 settembre 2010.
Inoltre sono presenti, in senso orario da sinistra, Robert Cardillo, Vice Direttore della DIA (e ora direttore della National Intelligence per l'integrazione dell'Intelligence e istruito alla Georgetown), il Vice Consigliere della Sicurezza Nazionale Tom Donilon (Donilon ha frequentato la l'Accademia La Salle, ha conseguito una laurea presso l'Università Cattolica d'America nel 1977 ed è personalmente collegato alla famiglia Biden), Rodney Snyder, Direttore Senior per il Programma d'Intelligence, NSS (non posso trovare alcuna biografia su di lui), John Brennan, Assistente del Presidente per la Sicurezza Nazionale e l'Antiterrorismo (ha frequentato scuole private cattoliche fin dalla sua giovinezza, è Alma Mater alla Fordham University ed è un ex della CIA) e il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Generale James L. Jones (Alma Mater alla Georgetown University).

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lmheGQQJ_Wg#!


La Georgetown University copre il simbolo "IHS" in occasione del discorso di Obama.


da
Spirituallysmart
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/



La Georgetown University copre il simbolo "IHS" in occasione del discorso di Obama.
E poi chiamano "IHS" un simbolo di "Gesù".
[..]
Io penso che essi l'hanno coperto perché molte persone si stanno avvicinando alle infiltrazioni e agli intrighi Vaticano/gesuiti nella politica di governo internazionale.


La Georgetown dice che ha coperto il nome di Gesù per soddisfare la richiesta della Casa Bianca.

di
cnsnews.com
15 aprile 2009
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/


(CNSNews.com) - La Georgetown University afferma che ha coperto il monogramma "IHS" - che simboleggia il nome di Gesù Cristo - perché questo era scritto su un frontone sopra il palco nell'università dove ha parlato martedì il Presidente Obama, e la Casa Bianca aveva chiesto di coprire tutti i segni e i simboli in quel luogo.

La foto del palco della Gaston Hall che mostra il simbolo "IHS" che è stato poi coperto durante il discorso del Presidente Obama al fine di accogliere le richieste della Casa Bianca (Wikimedia photo)
A partire da mercoledì pomeriggio il monogramma "IHS", che aveva precedentemente ornato il palco alla Gaston Hall della Georgetown, fu di nuovo coperto -- quando il frontone in cui era apparso fu fotografato dalla CNSNews.com.


Il Presidente Obama è accolto dal Presidente della Georgetown University John J. DeGioia il giorno 14 aprile 2009, mentre arriva alla Georgetown University per fornire osservazioni sull'economia. La Georgetown aveva coperto il simbolo "IHS" sul frontone sopra e dietro i due uomini (AP Photo/Gerald Herbert)
"Nel coordinare l'organizzazione logistica per l'evento di ieri, la Georgetown ha onorato la richiesta dello staff della Casa Bianca di coprire tutte le insegne e i simboli della Georgetown University dietro il palco della Gaston Hall" - Julie Green Bataille, vice presidente associato per le comunicazioni alla Georgetown ha detto quanto sopra alla CNSNews.com
Lei ha aggiunto che:"La Casa Bianca voleva un semplice sfondo di bandiere, aste e drappeggi per il discorso, in linea con quello che hanno fatto per i discorsi politici".
"Francamente le aste e i drappeggi non erano abbastanza alti da coprire interamente da soli il simbolo IHS e la croce sopra il sigillo ed è sembrato più rispettoso coprirli in modo da non essere visti fuori dal contesto."


Il frontone nella Gaston Hall con la "IHS" coperta, come fotografato da CNSNews.com il 15 aprile 2009. (Photo by Penny Starr,CNSNews.com)
Mercoledì scorso CNSNews.com ha ispezionato il frontone incorporato nella parete di fondo del palco alla Gaston Hall, dove Obama aveva tenuto il suo discorso. Le lettere "IHS" non si trovavano. Esse apparivano essere coperte con un triangolo di compensato dipinto di nero.
Le immagini del frontone di legno prima del discorso di Obama mostrano le lettere "IHS" in oro. Molte foto di altri eventi alla Gaston Hall pubblicate su internet mostrano le lettere chiaramente.
La Casa Bianca non ha risposto ad una richiesta di CNSNews.com di commentare la copertura del nome di Gesù alla Gaston Hall.


Il Presidente Obama sta parlando alla Gaston Hall della Georgetown University il 14 aprile, con la "IHS" coperta sul frontone dietro di lui. (AP Photo/Gerald Herbert)
La Georgetown, che è gestita dai Gesuiti, è una delle più prestigiose istituzioni cattoliche d'istruzione superiore negli Stati Uniti.
I Cattolici usano tradizionalmente "IHS" come abbreviazione per il nome di Gesù. Secondo l'Enciclopedia Cattolica "Sant' Ignazio di Loyola adottò il monogramma nel suo sigillo come generale della Compagnia di Gesù (1541), che diventò così l'emblema della sua istituzione." La Compagnia di Gesù è il nome formale dei Gesuiti.


Il palco della Gaston Hall come appariva nel pomeriggio del 15 aprile con la "IHS" ancora coperta. (Photo by Penny Starr, CNSNews.com)
Anche se il monogramma è stato coperto sul frontone di legno sul retro del palco della Gaston Hall, dove sarebbe stato direttamente sopra e dietro il presidente Obama mentre lui parlava, le lettere "IHS" erano segnate altrove nella sala, approssimativamente 26 volte sugli scudi che rappresentano diverse parti degli Stati Uniti e del mondo.
Obama non ha menzionato il nome di Gesù durante il suo discorso. Tuttavia egli ha menzionato il Discorso di Cristo sul Monte.
"C'è una parabola alla fine del discorso della montagna che racconta una storia di due uomini...'Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa...essa non cadde, perché era fondata su una roccia'", ha detto Obama.
"Non possiamo ricostruire questa economia sulla stessa pila di sabbia", ha aggiunto; "Dobbiamo costruire la nostra casa sulla roccia".