mercoledì 18 agosto 2010

La Fondazione Rockefeller finanzia i vaccini commestibili

Daniel Taylor in un suo articolo su Old-Thinkers News del 4 agosto 2010 afferma:"Per capire la nostra storia e lo sviluppo della nostra società e della struttura politica, l'influenza delle grandi fondazioni in America è un ambito fondamentale di ricerca."
Infatti avevamo già documentato la ricerca, finanziata dalla Fondazione Gates, su una nuova tipologia di vaccinazioni celate tramite la "consegna di vaccini  innescata dal sudore", basata su nanoparticelle che penetrano nella cute umana. Daniel Taylor ora riporta altre sovvenzioni, questa volta della Fondazione Rockefeller, che già da diversi anni finanzia studi su nuove tecniche di vaccinazione, in particolare quelle dei vaccini commestibili:
Nel 1996 la Fondazione Rockefeller concesse finanziamenti per le prime ricerche sui vaccini commestibili. La concessione di 58.000 dollari, consegnati al Boyce Thompson Institute for Plant Research presso la Cornell University, era intesa a sviluppare e trasferire le tecnologie dei vaccini commestibili ai paesi in via di sviluppo. I vaccini commestibili, secondo il Journal of Medical Microbiology indiano, saranno un'alternativa socioculturale più accettabile rispetto agli aghi. In altre parole, la gente sarà meno resistente a mangiare una banale banana piuttosto che farsi bucare il braccio. Il giornale afferma che la nuova ricerca dei vaccini commestibili può servire al duplice obiettivo del controllo delle nascite. Così come ci si richiama al litio da aggiungere alle forniture di acqua in tutto il mondo e alla diffusione degli organismi geneticamente modificati in tutto l'ecosistema, l'ordine del giorno dell'elite di "...intervenire sul comportamento umano su scala globale..." stà rapidamente diventando una realtà.
Qua sotto vi propongo la traduzione dell'abstract dello studio sui vaccini commestibili dell' Indian Journal of Medical Microbiology, dell'articolo sulle ricerche del Boyce Thompson Institute for Plant Research Inc e dell'articolo di Daniel Taylor del 1 giugno 2009 sui vaccini commestibili, tutti citati nell'estratto dell'articolo di Taylor che avete letto sopra:

Vaccini commestibili: stato attuale e futuro

Indian Journal of Medical Microbiology
Anno: 2007 | Volume: 25 | Numero: 2 | Pagina: 93-102
1 Departments of Microbiology, University College of Medical Sciences, Guru Teg Bahadur Hospital, New Delhi - 110 095, India
2 Departments of Pediatrics, University College of Medical Sciences, Guru Teg Bahadur Hospital, New Delhi - 110 095, India

Abstract: i vaccini commestibili mantengono la grande promessa di sistema di somministrazione del vaccino perchè convenienti, facili da amministrare, facili da stivare, sicuri e facilmente accettabili a livello socio culturale, soprattutto nei paesi poveri in via di sviluppo. Essi coinvolgono l'introduzione di
selezionati geni desiderati all'interno di piante, inducendo poi queste piante alterate a produrre le proteine codificate. Introdotto come concetto circa una decina di anni fà, è diventato oggi una realtà. Sono stati sviluppati una moltitutidine di sistemi di consegna. Inizialmente pensati per essere utili solo per prevenire le malattie infettive, essi hanno anche trovato applicazione nella prevenzione delle malattie autoimmuni, il controlo delle nascite, la terapia del cancro, ecc. I vaccini commestibili sono attualmente in fase di sviluppo per un certo numero di malattie umane e animali. Vi è una crescente accettazione delle culture transgeniche sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. La resitenza agli alimenti geneticamente modificati può influire sul futuro dei vaccini commestibili. Essi hanno superato gli ostacoli più importanti nella strada per una emergente tecnologia dei vaccini. Devono essere superati diversi ostacoli tecnici, problemi normativi e non scientifici. Questa recensione cerca di discutere lo stato attuale e futuro di questa nuova modalità di prevenzione.


Finanziamento consente il trasferiento di tecnologia per il vaccino commestibile

Da sinistra i membri del team di ricerca Nicole Higgs, Hugh Mason and Charles Arntzen, presidente del Boyce Thompson Institute, e Rodolfo Lopez-Gomez,  uno scienziato in visita dal Messico, posano tra le piante di banane utilizzate nello sviluppo dei vaccini commestibili. Adriana Rovers/University Photography

di
Blaine P. Friedlander Jr.
I ricercatori del Boyce Thompson Institute for Plant Research Inc. a Cornell inizieranno ora uno scambio di informazioni su nuovi vaccini con gli scienziati nei paesi in via di sviluppo, a cominciare dal Messico, grazie a una nuova sovvenzione della Fondazione Rockefeller.
"Questa è una notizia molto buona. Per i vaccini orali che stiamo studiando qui, ciò apre la strada per il trasferimanto tecnologico interanzionale" ha affermato Charles J. Arntzen, presidente del Boyce Thompson Institute (BTI). "Questo finanziamento è una conferma, ed è diventato il primo passo verso il processo di portare la nostra ricerca a chi può utilizzarla." I vaccini tradizionali che si inoculano ai bambini contro le malattie intestinali come la diarrea e il colera, sono molto costosi da inviare ai paesi in via di sviluppo. Arntzen e i ricercatori del BTI stanno mettendo a punto alimenti geneticamente modificati che sono cresciuti con il vaccino già al loro interno, come un modo economico e semplice di fornire vaccini ai bambini di tutto il mondo. Ad esempio, i ricercatori BTI hanno cercato di installare geneticamente il vaccino nelle banane. In particolare, il finanziamento della Fondazione Rockefeller di 58.000 dollari per tre anni, permetterà a Miguel Gomez-Lim, del Centro de Investigacion y de Estudios Avanzados del IPN (CINESTAV), un'agenzia della Salute governativa a Città del Messico, di collaborare con i ricercatori del BTI. Gomez-Lim e i suoi colleghi Americani proveranno a verificare il valore dei vaccini "commestibili" ed avviare iniziative educative in Messico per facilitare la rapida adozione di questi vaccini per un uso sicuro ed efficace. "L'obiettivo è di fornire un 'pacchetto tecnologico' che renda possibile l'eliminazione di una o più malattie infettive su scala globale", ha detto Arntzen. Mentre procede il lavoro sui vaccini per le malattie enteriche,
Arntzen spera che queste ricerche alla fine porteranno ad un vaccino commestibile HIV che potrà essere usato in modo conveniente in tutto il mondo come vaccinazione contro l'AIDS. All'inizio di quest'anno i ricercatori del BTI hanno dimostrato che i vaccini commestibili funzionano bene nei test con animali, attraverso l'alimentazione degli animali con patate crude che erano state modificate per includere l'agente del vaccino. Sono già stati iniziati degli studi clinici con patate crude su soggetti umani. Le malattie intestinali e la diarrea uccidono i bambini nei paesi in via di sviluppo più di ogni altra malattia. Nei bambini sotto i 5 anni, nei paesi in via di sviluppo un terzo delle morti sono causate da questi tipi di malattie. Quasi il 25% dei bambini che muoiono nell'età compresa tra i 5 e i 14 anni perdono la vita per malattie intestinali. Queste malattie contano tra i 3 e i 5 milioni di bambini morti ogni anno,  e molti potrebbero essere evitati se tali vaccini diventeranno disponibili. "Se fossero disponibili dei vaccini meno costosi, essi avrebbero un impatto immediato in tutto il mondo", ha detto Arntzen. "Un raccolto può essere fatto per la produzione di 'vaccini commestibili', e questi vaccini provocano una risposta immunitaria quando il cibo viene mangiato". Arntzen ha spiegato che quando i topi hanno ricevuto il vaccino commestibile hanno prodotto anticorpi che inattivavano le tossine batteriche causa della diarrea. Il costo è un fattore importante: i vaccini tradizionali oggi costano tra i 50 e i 100 dollari a testa, mentre questi nuovi sistemi di banane costano solo pochi centesimi. Otto piante di banane crescono nella serra dell'istituto al campus di Cornell. Con la corretta fecondazione, illuminazione, temperatura e nutrizione, le piante a foglia larga di 14 piedi di altezza, producono ciascuna 100 libbre o più di banane, ha detto Gregory May, scienziato assistente ricercatore e parte del gruppo di ricerca che studia la genetica delle piante. Ha detto che ora che i ricercatori conoscono le piante che sopravviveranno i lunghi inverni di Itaca, la squadra ha iniziato a congiungere i geni alle piante di banane. Hugh Mason, un esperto virale assistente ricercatore al BTI, ha detto che nei prossimi 12-18 mesi i ricercatori condurranno studi di alimentazione e svilupperanno banane che esprimeranno il virus che sarà efficace come vaccino. Elizabeth Richter è l'ingegnere di genetica delle piante del gruppo di ricerca, e Nicole Higgs è il biologo cellulare responsabile della rigenerazione dei tessuti vegetali per rendere il progetto sostenibile. Questa ricerca può essere utile nelle fattorie, come bene. Arntzen dice che gli animali, così come gli esseri umani, potrebbero trarre benefici da questa tecnologia. Ad esempio, la tecnologia potrebbe essere utilizzata per fornire vaccini per migliorare la prevenzione delle malattie degli animali o per l'alimentazione del bestiame agricolo. Attualmente al bestiame vengono soministrati antibiotici nalla loro acqua o attraverso altri strumenti costosi, al fine di combattere una varietà di malattie. Il BTI è l'unico grande istituto di ricerca privato, indipendente e no-profit, negli Stati Uniti, che è concentrato esclusivamente nella ricerca sulle piante.

Vaccini Commestibili e Siringhe Volanti

Old-Thinkers News - 1 Giugno 2009
di Daniel Taylor


Quando gli alimenti geneticamente sono stati introdotti, l'industria biotech ha acclamato i pomodori che erano resistenti al gelo e le colture round-up ready. Ora nel biotech vi è un ulteriore sviluppo, che ha ricevuto scarsa attenzione nei media mainstream. Gravi problemi di salute ed ambientali ancora circondano la sicurezza degli alimenti geneticamente modificati, ma già vengono sviluppate nuove tecnologie per trasformare gli alimenti in sistemi per la fornitura di vaccini. Mentre possono esserci punti di vista positivi su questa tecnologia, dobbiamo prendere in considerazione gli obiettivi a lungo termine dell'establishment, che ha già investito nella ricerca e nello sviluppo della tecnologia dei vaccini commestibili.
Vaccini commestibili
Nel 1996 la Fondazine Rockefeller fornì denaro per consentire le prime ricerche sui vaccini commestibili. La concessione di 58.000 dollari al Boyce Thompson Institute for Plant Research alla Cornell University, era intesa a sviluppare e a trasferire le tecnologie del vaccino commestibile ai paesi in via di sviluppo. La Cornell University riferisce:

I ricercatori del Boyce Thompson Institute for Plant Research Inc. a Cornell inizieranno ora uno scambio di informazioni su nuovi vaccini con gli scienziati nei paesi in via di sviluppo, a cominciare dal Messico, grazie a una nuova sovvenzione della Fondazione Rockefeller. Gomez-Lim e i suoi colleghi Americani proveranno a verificare il valore dei vaccini "commestibili" ed avviare iniziative educative in Messico per facilitare la rapida adozione di questi vaccini per un uso sicuro ed efficace.
Charles Arntzen, che ha servito in qualità di Presidente del Boyce Thompson Institute, può essere ascoltato qui, mentre spiega l'utilizzo delle banane come vaccini commestibili nei paesi in via di sviluppo. Nel 1998 il Boyce Thompson Institute fu il primo a sviluppare la patate geneticamente modificate che furono testate con successo su soggetti umani. "Le patate sono state sviluppate attraverso un processo noto come impianto transgenico, in cui un gene è trasferito da una specie all'altra. In questo caso il gene di un antigene batterico - la proteina che stimola la produzione di anticorpi protettivi - è stato inserito nelle cellule della pianta di patate," riporta il BTI. L'articolo continua:
"I bambini dei paesi in via di sviluppo non possono essere gli unici beneficiari di questa nuova tecnologia. Arntzen dice:'Anche i ragazzi americani preferiranno probabilmente essere vaccinati con un vaccino commestibile piuttosto che da un'ago.' "
I vaccini commestibili - ai quali è stata data poca copertura nei media mainstream - hanno ricevuto attenzione sulla scia della recente epidemia di influenza suina. Una ricerca della Iowa State University "...potrebbe un giorno consentire ai suini e all'uomo di ottenere una vaccinazione anti-influenzale semplicemente mangiando cereali o prodotti dei cereali", riferisce l'ISU. "Il cereale vaccino dovrebbe anche funzionare negli esseri umani mentre mangiano cereali o corn flakes, corn chip, tortillas o qualsiasi cosa che contiene cereali", ha detto Harris. La prospettiva di fornire i vaccini attraverso il cibo pone inevitabilamente il problema della terapia collettiva. Sono state fatte recentemente delle richieste affinchè le statine e il litio siano messe nell'acqua del rubinetto in nome della promozione della "buona salute fisica e mentale". Un recente rapporto AP (Associated Press) ha precisato che il litio, insieme ad altri centinaia principi attivi farmaceutici, sono già stati trovati nell'acqua da bere. Anche le zanzare saranno trasformate in un sistema di medicazione di massa. La Bill e Melinda Gates Foundation ha recentemente dato una sovvenzione di 100.000 dollari a un programma di ricerca giapponese che mira a ingegnerizzare geneticamente le zanzare per agire come "siringhe volanti" per la fornitura di vaccini.

Pianificatori

La famiglia Rockefeller - e a sua volta l'intero establishment anglo americano - hanno una storia di sostegno continuo al controllo e alla riduzione della popolazione. David Rockefeller, Bill Gates e altri filantropi miliardari si sono incontrati in segreto a New York City per discutere di questo tema. L'incontro era segreto, secondo un partecipante, perchè "...nulla di quello che si diceva doveva finire sui giornali, dipingendo essi come un governo mondiale alternativo." La ricerca nel campo della biotecnologia e dei vaccini commestibili, come apertamente dicharato dalle importanti riviste mediche, sarà di aiuto a questo programma a lungo termine. Questo stesso gruppo, in primo luogo la famiglia Rockefeller e le sue varie fondazioni, è risultato fondamentale nella definizione della scienza del XX secolo, dalle scienze molecolari all'ingegneria sociale. L'opera fondamentale della dottoressa Lily E. Kay, The Molecular Vision of Life: Caltech, The Rockefeller Foundation, and the Rise of New Biology, documenta questo fatto.

Incidenti del passato

Nel 1989 fu condotta una ricerca dal National Institute of Immunology a New Delhi in India, sull'uso dell'hCG coniugato a vaccini per il tetano e la difterite come metodo di controllo delle nascite. La ricerca discuteva l'uso del Tetano e della Difterite come "carrier" per bypassare il sistema immunitario e consegnare l'ormone femminile gonadotropina corionica umana (hCG). Mentre l'hCG è necessaria per mantenere la gravidanza, l'iniezione di hCG legata alle tossine del tetano attiva una risposta autoimmune contro l'hCG. La Fondazione Rockefeller era elencata nel documento come finanziatrice della ricerca.
Il 4 Novembre del 1996 il giornale Vaccine Weekly riportava un articolo intitolato "Study Suggests Women Were Injected with Contaminated Tetanus Vaccine." (Uno studio suggerisce che alle donne sono stati iniettati vaccini del tetano contaminati ). L'articolo ragguagliava su un'indagine che era stata condotta dalla Philippine Medical Association alla scoperta dell'hCG nei vaccini per il tetano. Simili incidenti sono stati registrati anche in Thailandia. Un'ulteriore prova si trova in un documentario della BBC del 1995 dal titolo "The Human Laboratory". Il film raccontava in profondità la controversia hCG-Tetano Filippina. La trascrizione  del programma afferma:
VOCE NARRANTE: ci sono diversi programmi di ricerca nel mondo che stanno testando il vaccino contraccettivo legato al tetano che crea una risposta immunitaria. Il vaccino contiene Beta HCG, parte di un ormone necessario per la gravidanza. Questa Beta HCG stimola gli anticorpi in modo che, se un ovulo di donna viene fecondato, la sua HCG naturale viene distrutta e la gravidanza non si verificherà.
MARY PILAR VERZOSA: Ho cominciatò a sospettare che questo è ciò che stà capitando proprio qui nelle Filippine. Essi hanno aggiunto Beta HCG alle fiale di tossine del tetano. L'unico modo in cui ho potuto verificare se lo avevano fatto o no è stato l'esame delle fiale, e il problema sarebbe stato come ottenere una sospensione di quei flaconcini. Chi ero io per ritirarli presso i centri di salute?
VOCE NARRANTE: Suor Mary è stata aiutata direttamente dal network Cattolico. Un amico che lavorava in una clinica della salute rimosse le fiale incustodite. Le suore le impachettarono con ghiaccio e le inviarono ad un laboratorio indipendente.
MARY PILAR VERZOSA: Oh ragazzo c'è veramente qualcosa, quando questo è venuto fuori dal mio fax. Relazione sulla concentrazione di HCG nelle fiale del vaccino. Tre di questi quattro flaconi sono stati registrati positivi per l'HCG, così, come i miei sospetti mi portavano ad affermare, qui nel nostro paese essi non stanno solo pianificando di somministrare vaccini con tossine del tetano alle nostre donne, ma essi stanno anche somministrando l'infertilità.
Un'alternativa accettabile a livello socioculturale

La voce di questi casi documentati si è diffusa nei paesi in via di sviluppo, ma queste storie sono state respinte come dicerie dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La vaccinazione ha incontrato una crescente resistenza in molti paesi in via di sviluppo. L'UNICEF riferiva che dall'Etiopia "Ogni sorta di dicerie sbagliate girano intorno al fatto che le iniezioni le sterilizzeranno o le faranno stare male in qualche modo. Ma qui, gli anziani del villaggio si trovano d'accordo. Essi sono qui, incoraggiando le donne a farsi avanti."
I vaccini commestibili, secondo il Journal of Medical Microbiology Indiano, saranno un'alternativa più accettabile a livello socioculturale rispetto agli aghi. In altre parole, la gente sarà meno resistente a mangiare una banale banana piuttosto che ricevere una puntura in un braccio. Il Journal afferma che la nuova tecnologia dei vaccini commestibili può servire al duplice scopo del controllo delle nascite. Come riportato:
i vaccini commestibili mantengono la grande promessa di sistema di somministrazione del vaccino perchè convenienti, facili da amministrare, facili da stivare, sicuri e facilmente accettabili a livello socio culturale, soprattutto nei paesi poveri in via di sviluppo. Essi coinvolgono l'introduzione di selezionati geni desiderati all'interno di piante, inducendo poi queste piante alterate a produrre le proteine codificate. Introdotto come concetto circa una decina di anni fà, è diventato oggi una realtà. Sono stati sviluppati una moltitutidine di sistemi di consegna. Inizialmente pensati per essere utili solo per prevenire le malattie infettive, essi hanno anche trovato applicazione nella prevenzione delle malattie autoimmuni, il controlo delle nascite, la terapia del cancro, ecc.
Il Journal ricorda che :"C'è una crescente accettazione delle colture transgeniche sia nei paesi industriali che in quelli in via di sviluppo", e che :"La resistenza agli alimenti geneticamente modificati può influire sul futuro dei vaccini commestibili." Infatti, gli alimenti geneticamente modificati sono sempre più presentati come una soluzione alla fame nel mondo a alla crisi alimentare. I vaccini commestibili saranno utilizzati come sistema per il controllo delle nascite nei paesi in via di sviluppo? La capacità di farlo è stata dimostrata, e l'agenda per la riduzione della popolazione è stata ammessa da quei filantropi miliardari le cui Fondazioni sono coinvolte con lo sviluppo della tecnologia.